22 Luglio, Basaluzzo. Risveglio con 18 gradi, leggera foschia e terreno imbevuto dell’ultimo piccolo rovescio di ieri sera.
Siamo arrivati alla terza decade del mese teoricamente più caldo, con l’insolazione maggiore dell’anno e qui nella temibile pianura da un punto di vista climatico va benone, almeno secondo il mio isolato e soggettivo parere di freddofilo.
L’unica nota dolente è la massiccia e costante presenza di insetti pungenti. Ossia zanzare in primis, ma anche pappataci, mosche, ragnetti ed altri non identificati che come me si godono il clima mite e piovoso, ma a differenza del sottoscritto, vanno in giro a rompere il belino ad animali a sangue caldo. Anche in pieno giorno. Gambe e braccia sono piene di punture ma anche di ferite che mi induco grattandomi a sangue. Ho il sangue buono; non sono bello ma piaccio.