Sostituita la pompa della cisterna di raccolta acqua. Era inchiodata, probabilmente per il fango che si deposita sul fondo e che la ricopriva con uno strato sottile e micidiale. Durante la stagione invernale dovrei ricordarmi di azionarla periodicamente, almeno una volta alla settimana, facendola girare per qualche minuto. Non ho alcun assistente alle pompe e dunque me ne dimentico. Chissà se ci sono a Basaluzzo delle figure professionali adeguate oppure devo andare a Milano, li c’è proprio tutto. In alternativa ci sono dei timer della Oregon Scientific che possono essere impostati per ricordare settimanalmente di fare la manutenzione delle pompe.

E’ questo, modello base della gamma.
Oggi ho tagliato l’erba intorno alla Pozzanghera. Il trattorino si guida con due leve che si azionano contemporaneamente, ciascuna gestisce la propria ruota motrice. Spingendo entrambe le leve verso avanti si va avanti, tirandole verso di se ci si ferma o si va indietro, una leva avanti ed una indietro si ruota su se stessi. Ho scoperto che nel caso di emergenze, il mio cervello va in confusione ed invece di tirare le leve verso di me per frenare, le spingo in avanti accellerando. Per poco non ho abbattuto un tiglio. Mi è successo due volte nel giro di pochi minuti e sempre con lo stesso tiglio, che la prossima volta che mi vede arrivare sarà sicuramente molto preoccupato. La sensazione di voler fare qualcosa e di farla nella maniera opposta di come il cervello comanda, andando in black out funzionale, mi affascina e sorprende perchè è un default motorio non da poco. Chissà se è una cosa normale oppure se è il sintomo iniziale di qualche degenerazione neuronale.
C’è il clima di Giugno ed il verde di Aprile, una bella combinazione ma se dovesse durare, il prossimo Giugno sarà tutto bruciato.