MODE <SEGHE MENTALI> ON
Ho appena commesso una serie di azioni che, da un punto di vista etico-ambientale, non sono davvero etiche ed ancor meno ambientalmente sostenibili.
Ho contattato un agricoltore, uno dei pochi che sopravvive in Italia non ostante la stupidità e malafede dei nostri governi, che hanno umiliato ripetutamente l’agricoltura italiana in Europa per avere in cambio un po’ di acciaio, quest’ultimo sindacalmente e politicamente più appagante di quattro contadini di merda. Recentemente ho parlato con un rappresentante di macchine agricole costruite in Francia; durante una visita alla casa madre ha scoperto che oltr’alpe utilizzano fertilizzanti ed anti parassitari che in Italia sono vietati. Poi noi compriamo il grano francese che fa schifo e costa meno perchè ne fanno di più. Ma vaffanculo, va’.
Cosa stavo dicendo ? Ah si, a questo gentile ed onesto agricoltore ho fatto portare 283.900 litri di acqua, di cui 183.700 sono andati nella Pozzanghera, il resto nella cisterna dell’acqua piovana. Le carpe erano allo stremo; le due bianche vivevano nascoste nelle piante da settimane, le rosse passavano il tempo immobili in uno spazio di un metro quadro dove forse l’acqua è più profonda che altrove. Non voglio umanizzare 4 pesci, ma ho davvero l’impressione che adesso giochino tra loro e che siano molto più vivaci di prima.
Però facendo ciò ho commesso un atto di arroganza multiplo con desinenze. Intanto la stessa Pozzanghera è un azzardo, in queste terre da buco pluviometrico e con il clima generale che cambia in peggio (ossia piove sempre meno) è immaginabile che arrivi a fatica a fine estate con acqua. Metterci dei pesci forse è stato un errore. Sono costretto a vederli morire, oppure ricorrere artificialmente per mantenerli in vita. Si, veniamo da due anni di sostanziale siccità che ha carattere di straordinarietà, o quantomeno negli ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente deficit di pioggia. Ma se non ci fossero i pesci, avrei potuto lasciare tranquillamente che la Pozzanghera si seccasse per poi aspettare che si riempisse nuovamente con le piogge autunnali.
Sono serviti 17 viaggi, un’ora di strada a viaggio sono 17 ore, a circa 15 litri/ora di consumo di gasolio del trattore che rimorchiava la bonza (non è il termine esatto ma ci sono affezionato) sono circa 225 litri di gasolio che sono stati convertiti in anidride carbonica e polveri sottili per pompare acqua da un pozzo profondo 50 metri, caricarla in una cisterna e portarla in uno stupido laghetto ornamentale dove ci sono 4 carpe giapponesi.
Non ho sottratto acqua al sistema di distribuzione cittadino, non sono andato nottetempo a svuotare le cisterne destinate agli usi prioritari o all’ospedale di Novi, quell’acqua era profonda nel terreno ed avrebbe proseguito la propria corsa verso il mare Adriatico, ma quello che ho fatto credo sia comunque etico per un picocazzo. Ci sono posti nel mondo dove l’acqua serve per sopravvivere, l’acqua scarseggia anche a Roma ed in mezza Italia, io invece che sono ricco e capriccioso faccio riempire una pozzanghera di preziosa acqua di pozzo, per uno sfizio.
Perchè io faccio parte di quel notorio 1% della popolazione mondiale che mangia quando vuole, vive in una casa calda d’inverno, indossa scarpe resistenti ed ha tutta l’acqua che vuole.
Le carpe sono rinate, adesso sguazzano felici nella Pozzanghera rimpinguata, rane, caprioli, cinghiali, rondini, nugoli di vespe e chissà quali altri animali notturni hanno acqua per abbeverarsi mentre il vicino Lemme è quasi totalmente asciutto. Ho creato un circolo biologico apparentemente funzionante, ma fitizio al quale devo dare una mano artificialmente per sopravvivere.
Il resto della fornitura invece ha riempito la cisterna dell’acqua piovana. Il pozzo infatti butta ancora quel poco che serve per sopravvivere l’estate 2017, ma la portata è ulteriormente scesa e visto che le temperature medie di questa estate sono superiori a tutto quanto è stato registrato fino ad oggi, questa manna dal cielo mi permette di affrontare Agosto più preparato. Anche tutti gli alberi giovani e meno giovani che ho messo a terra negli ultimi 10 anni hanno avuto una dose extra di acqua che spero fermerà la moria degli ultimi 2 mesi. E così posso anche avere il mio praticello di fronte a casa verde, non verdissimo ma sembra las Vegas in confronto ai campi intorno. La gramigna cresce bene.
Comunque ammetto che aver acqua nella cisterna e nella Pozzanghera mi infonde un senso di tranquillità. Artificiale ed artefatta come lo sono Dubai e la nostra politica economica, ma meglio così che senza, sono contento di averlo fatto.
Oggi la Pozzanghera non è al massimo della capienza, altri 5 viaggi forse ci sarebbero potuti stare prima di arrivare al tubo di scolmamento, ma così va benissimo perchè credo che ora si potrà garantire sopravvivenza alle carpe fino alle piogge autunnali con ragionevole tranquillità. Almeno lo spero vivamente.


Hai fatto bene. La PFM totalmente prosciugata non avrebbe cambiato in meglio (seppure nel suo piccolo) la situazione globale di siccità. Hai dato lavoro e lo hai pagato. Questo ci si aspetta da chi ancora può darne, e non è davvero cosa da poco, di questi tempi. Poco etico? Al contrario! Mantenere (a proprie spese) una mini-riserva di acqua a disposizione degli animali e (indirettamente) delle piante è assolutamente lodevole ed utile all’ecosistema. Spero ardentemente per te che le immancabili critiche dai c.d. ambientalisti nostrani ti facciano soltanto sorridere. Parlano (interessati per convenienza politica e non solo) perché fare i paladini della Natura con i soldi e col lavoro degli altri è molto più semplice che fare delle scelte personali con coerenza. Tu ne hai fatta una ed era quella giusta, a mio avviso. Viva la PFM e tutte le pozzanghere più o meno fangose che cambiano in meglio quello che prima esisteva su quei siti ! Avercene !
Ma grazie. Il tuo è un punto di vista che generalmente condivido appieno quando giudico le terze persone, faccio fatica ad applicarlo nel mio caso, quando mi riguarda come attore, per effetto le solite pippe mentali, educazione rigida orientata a mantenere un profilo ultra sottile (come per le perdite lontane dal ciclo), paure di essere giudicato male, cultura dominante orientata a non dare meriti a nessuno, solo colpe.
Pur mantenendo un dubbio strisciante sulla totale lecitezza dell’operazione Pozzanghera, accolgo le tue parole delle quali ti sono grato e che faccio mie anche perchè questa mattina c’è un bel freschino e l’aria è profumata di umido. Grazie davvero.