Ho preso un taxi mentre un collega scaricava a voce sonante una serie di “cazzo-belin-belin-cazzo” affermando che qualcosa gli aveva rotto i coglioni. Bentornato al C. Colombo e nella natia Genova.

Gli estremi si toccano; territorio e gente. Bellissimo, perfida.

Il piastrone, parente della banana, visto dall’aereo.
In fin dei conti il telefono riesce a fare foto decorose. Domani si ricomincia nel paese di Pulcinella. Devo proprio dire che però anche negli USA qualche elemento di decadenza politica sta venendo fuori ed il Donald è la punta dell’iceberg. Basta, non tornerò mai più sull’argomento. Tra un po’ vado a dormire, sono più stanco del solito perchè nel volo transoceanico ho dormito poco. Forse devo cambiare droga, lo Stilnox non fa più l’effetto di una volta. Oppure potrebbe essere colpa della merda che ho mangiato prima di prendere il volo in aeroporto. Un misto di salsiccia e verdure che avrebbe potuto inquinare un lago intero di medie dimensioni uccidendo tutti la fauna locale, altro che Flint.