Contraddicendomi in breve tempo, annoto due commenti su come gli americani stanno vivendo le elezioni. Anzi no, come io vedo gli americani affrontare queste elezioni. Anzi neppure, come mi invento, stante la vaga comprensione del mondo, la mia visione su come credo gli americani vivano queste elezioni.
Insomma, che cazzo. Ecco un pistolotto del quale mi pentirò sicuramente.
Le televisioni danno moltissimo spazio a quel che succede in quest’ultima settimana di campagna elettorale, se ne parla credo in continuazione.
Comincio dalla destra americana; Fox News è inguardabile, è davvero uno strumento di manipolazione e distorsione della realtà. I Repubblicani sono inascoltabili, o meglio quelli che trovano spazio sui media sono i peggiori. I tanti e bravi repubblicani immagino siano basiti, ammutoliti di fronte allo scenario. I loro leader sono razzisti, xenofobi, maschilisti, negazionisti, creazionisti, imperialisti. Tutto questo prima ancora e senza neppure avere una credibile ed attuale politica fiscale, sociale. I peggiori sono quelli che per negare il riscaldamento globale portano al Congresso le palle di neve raccolte sul marciapiede quando fuori nevica. Ma che incassano milioni di dollari dalla Exxon per le campagne elettorali; non sto inventando o citando un sentito dire di fonte dubbia, sono dati pubblici ed ufficiali.
I democratici americani; benvenuti nel mondo reale, si anche voi. Siete sicuramente più consapevoli di come ci siano enormi problemi di credibilità della vostre classe politica, ma adesso scoprite che avete comunque appoggiato politiche energetiche deleterie, politiche estere spaventosamente sbagliate e che dall’altra parte del vostro cortile c’è un esercito di red neck determinato e compatto, di una ignoranza spaventosa ma pronti a morire sulla collina per i loro malsani ideali. Mentre voi dem siete stati per anni disinteressati al rinnovamento del sistema. E, pur vantando il primato della conoscenza e del liberalismo, scoprite solo ora che avete chiuso gli occhi di fronte a segnali inquietanti su come molte decine di milioni di vostri compatrioti sono stati lentamente indotti a chiudersi in un fanatismo che li porta a credere che l’omosessualità sia un peccato mortale e che voi democratici finirete all’inferno perchè credete in una bozza di stato sociale. E che c’è autentico odio tra di voi, non solo raziale, e che farvi sbattere in faccia una bandiera a stelle e strisce non serve più a farvi unire per il bene comune, e che il bene comune in realtà è il bene di poche potentissime lobbies. Avete appoggiato i peggiori impulsi guerrafondai dei vostri antagonisti repubblicati, state bombardando 7 nazioni straniere e nessun intervento è stato autorizzato dal Congresso come vorrebbe la costituzione. Ora scoprite che forse battersene il belino e far finta di nulla è stato un grosso errore.
Quello che faccio fatica a comprendere, per come conosco la testa USA, è come diversi democratici non voteranno la Clinton perchè la detestano. Mi sembra come darsi una martellata sulle balle per fare dispetto alla propria partner, mi in effetti sembra un modo di ragionare importato dalla vecchia Europa. Noi siamo specialisti ad impostare la nostra idea politica non a “favore di” ma “contro di” e ne stiamo pagando le coseguenze. Adesso tocca a voi.
Nella New York a maggioranza democratica, televisioni locali e networks nazionali imperversano nel criticare Trump. Gli endorsements alla Clinton sono ormai giornalieri. C’è sempre, mi pare, un confine tra il fare propaganda subdola in luoghi e circostanze anomale e invece campagna elettorale dichiarata. Ma mi sembra un confine sempre più malandato, pieno di infiltrazioni, come una staccionata di legno che sta cadendo a pezzi. Mia impressione personale ed influenzata dal fatto che in effetti io seguo esclusivamente i media di stampo democratico.
Il mercoledì sera della prossima settimana vedo alcuni amici per un cheese and vine party. In teoria dovrebbe essere la celebrazione della vittoria della Clinton, semmai sarà il party che segna la fine della grandezza americana e l’inizio di una fase oscura o presunta tale.
OK, ammetto:
HO APPENA DETTO UN SACCO DI CAZZATE.
E’ uno dei commenti politici più chiari e lucidi che abbia letto in questi giorni. Concordo in tutto (tranne con l’ultima riga in grassetto maiuscolo 😉
Grazie, ma l’ultima riga è il riepilogo di quanto ho scritto sopra. Davvero, non ho diritto di avanzare alcuna idea sensata sulla questione elezioni, è troppo complicata per poter essere definita in poche righe e la mia rudimentale conoscenza facilmente ha saltato passaggi fondamentali. Non credere ad una parola che dico.