Stavo estirpando i Pioppi che nascono a decine sulle rive della Pozzanghera. Prima mi è sbucato alle spalle quello bianco (Margot, la femmina) e poco dopo quello più scuro (Byron, maschio) a seguire la padrona dei due botoli che si è scusata gentilmente ma, le ho assicurato, senza motivo perchè i botoli sono i benvenuti.
I due non sono della famiglia della cascina verso est – come avevo teorizzato la prima volta che avevo visto la scena, bensì sono di una famiglia che vive nel comune vicino.
Sono venuti con l’intenzione di fare un lungo bagno rinfrescante e, non ultimo, dare la caccia alle Carpe, che però fino ad oggi si sono mostrate abbastanza furbe da non farsi prendere. La signora mi ha raccontato che la prima volta che sono spariti per un’ora e sono tornati fradici, le sono venuti i vermi al pensiero di dove avrebbero potuto infradiciarsi:
- in una piscina di bambini terrorizzati e di gente ora inferocita.
- nel depuratore comunale.
- nella vasca di raccolta reflui di un allevamento di suini.
- nel torrente Lemme, dopo aver attraversato la provinciale.
Per fortuna non avevano odori strani, segni di pallettoni o tracce di pneumatici. Invece sono stati accolti benevolmente e torneranno.
La seguente foto era precedente alla visita, ma credo che le Carpe siano ancora vive e vegete.
E mentre a Basaluzzo mi secca tutto il seccabile…



