Cani ed altre creature.

Cagnoni vs carpe

Clicca.

Roberto M., persona illustre che segue le mie modeste webcam da sempre, mi manda questa foto dove due cagnoni giocano nella Pozzanghera. Li avevo già visti una volta e credo di sapere da dove vengono. I cani sono sostanzialmente dei bambini, più pelosi e talvolta più puzzolenti dei bambini, ma hanno una testa molto simile ed un comportamento simile, a parte annusarsi il culo. Un cane ed un bambino vanno educati con le buone e con le cattive, e se non lo fai ne paghi le conseguenze in qualche modo, prima o poi. Questi cani sono fortunati perchè hanno cibo non geneticamente modificato ed ettari di terreno per cagare dove vogliono senza qualcuno che li rincorre con la paletta. Questa visita mi consente di dare la stura a:

Alcune Righe Di Deprecabili Pettegolezzi.

I proprietari di questi cani sono – credo- una famiglia  che vive a qualche km da noi. Il capofamiglia è nato in terra straniera e fino a poche settimane fa, era tranquillo e si faceva i cazzi suoi fino a quando i suoi connazionali in patria hanno deciso di renderlo moralmente e tra poco sostanzialmente un extracomunitario. Dovrà pensare ad un posto dove nascondersi quando la Polizia Etnica del premier Renzi lo verrà a cercare per rimandarlo nella Perfida Albione.

Lo avevamo conosciuto incidentalmente qualche anno fa la volta che aveva citofonato per chiedere “avete della terra da vendere” facendoci sentire come Ralph Lauren le cui proprietà terriere si estendono a vista d’occhio da qualche parte nel Mid West Americano. “Si certo ” gli avrei risposto “ci sarebbero 200 ettari a nord del Bubbake Creek prima della Dildo Mountain a 6 ore di cavallo da qui”. Invece voleva sapere se per caso era in vendita qualche camionata di terra che aveva visto ammucchiata durante i lavori della Pozzanghera. (ho la quasi certezza di avere già raccontato questo episodio del cazzo)

Ci eravamo successivamente incontrati con la simpatica famiglia ma poi, anche per colpa del fatto che loro sono molto più giovani di noi e la conversazione ben presto avrebbe avuto un alto valore di Ma Sticazzi, insomma non ci siamo più visti.

Qualche tempo dopo, parlando con un professionista che lavora molto in zona e che millanta la conoscenza dei cazzacci di chiunque viva nel suo raggio di azione, siamo venuti a sapere che la moglie è  figlia di un presunto notissimo personaggio importato da un’altra regione del nord, mentre il marito non ricordo di chi è figlio e su che tipo di reddito può contare, ma ricordo di avere avuto un preciso profilo fiscale della coppia. Vivono in una casa minimalista insieme a diversi cani e sono seguaci di alcune regole di vita che comprendono, ad esempio, l’idea che ci si deve lavare molto raramente perchè il sapone non è ecologico, la sana sporcizia come alternativa ai problemi di ipersensibilizzazione della cute da prodotti chimici.  Immagino siano vegani totali, anche perchè con gli scarti di cavolfiore ed insalata si lavano. Insomma mi è stata fornita la descrizione degli hippies new-age, forse filo-sinistrosi, no-tav, no glutine. Fondamentalmente provo simpatia nei loro confronti, anche se credere alle balle che ti racconta qualcuno su persone che non conosci è sempre da prendere con le molle. Dico la persona che te le racconta, non ho sbagliato la posizione del complemento oggetto. Chissà il tipo cosa va in giro a raccontare di noi.

In definitiva quella dei cani sembrerebbe una famiglia legata alla terra, con botoli, se non ricordo male ne hanno cinque,  tre figli,  molti pidocchi se è vero che non si lavano. I cani circolano liberi per le campagne ed ogni tanto vengono a rinfrescarsi nella Pozzanghera, causando, credo,  non poca sorpresa alla fauna locale, Carpe e Rane segnatamente.

Altri Cani e Vacche.

vacche

Ai piedi del monte Rognosa c’è un laghetto meta di tante famigliole con bambini e cani. I cani impazziscono dalla gioia e sono totalmente fuori controllo. Lo sarei anch’io dopo mesi di appartamento. Una delle attività preferite dei cani in questa valle si compone di alcune fasi:

  1. Fare il bagno nel lago.
  2. Individuare una grossa sotta di vacca.
  3. Rotolarcisi dentro; la sotta, anche se secca, con l’acqua torna come se fosse stata depositata pochi istanti prima.
  4. Correre gioiosi verso i padroni terrorizzati.
  5. Piazzarsi sulla tovaglia del pic-nic.
  6. Scrollarsi l’acqua di dosso con annessi frammenti di feci bovine.

Non l’ho visto accadere una volta, ma sempre. Poi la bestia corre a trovare il cane di qualche altra famiglia di gitanti a qualche centinaia di metri,  pensavano di essere al sicuro dopo che il loro cane li aveva già irrorati. NO, arriva anche un secondo cane, e forse un terzo e così via. Eventualmente i cani si azzuffano e nella confusione mangiano il cibo che trovano, orinano sugli zainetti ed azzannano i bambini.

Oggi c’è stata anche la APP MUCCHE; circa 400 vacche & tori di marca Fassone che sono sbucate dal nulla come i giapponesi a Pearl Harbour e sono andate a bere nel laghetto. Una mucca che ha sete non si ferma di fronte a nulla, tantomeno a 4 umani e la loro stupida tovaglietta colorata, i loro thermos, le loro riserve di cibo e di acqua. Calpesta qualsiasi forma di vita e se un gitante si lamenta o usa termini volgari contro le vacche, interviene il toro che abusa sessualmente di tutti, cani inclusi.

farfal

Io, snob senza figli, senza cani e collocato a distanza, osservavo compiaciuto il fuggi fuggi, le grida, i pianti, i cani pastore che sbranavano i bambini più piccoli. Una mamma mi ha detto che non era un grande problema intanto avrebbe voluto abortire, e poi il piccolo bastardo si era appena rotolato in una busa come un cane, troppo stupido.

E fotografavo farfalle senza considerare che la presenza dei bovini ha portato una ondata di tafani, due morsi non sono un bilancio tanto negativo ma passerò la notte a grattarmi.

This entry was posted in All possible crap. Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *