Credo fossero 10 anni che non andavo in Corsica. O forse 5 ma soprattutto sticazzi. Fatto sta che mi è sembrata molto più ordinata, curata, pulita o, in termini semplici, più bella rispetto a come me la ricordavo. Faccio il paragone con altri luoghi del Mediterraneo che invece nello stesso arco di tempo sono rimasti squallidi e sporchi come sempre. Come il Righi, laddove se non viene un Papa, non puliscono le aiuole lungo le strade comunali. L’ultima visita del Papa coincide casualmente con l’ultima incursione dei comunali per pulire. Sindaci rosso fuoco ma baciapile. Rispetto per il pontefice ? Ma andate a caghèr.
Evito di salvare a mia futura memoria qualche foto della solita spiaggia, perchè non ne ho fatte. Le uniche cose che talvolta avrei salvato dalle spiagge erano talune bagnanti particolarmente graziose, la maggior parte di età barely legal come dicono altrove, e con le quali farei la figura del grasso, vecchio, bavoso impotente. Un giudizio estetico-funzionale: per me se la spiaggia ha alle proprie spalle un bar con tavolini, tetto in legno o comunque ombra totale, può andare bene. Altrimenti è soprattutto una sofferenza.
Quattro giorni al mare (con escursione in quota) ed io che sono oggetto dei soliti luoghi comuni su di me che elenco i soliti luoghi comuni sulla vita da spiaggia. Per fortuna esistono i luoghi comuni ed esiste la protezione 50, sono pallido con una nuance giallina come sempre. Brexit: e chissenefrega, e non ultimo: europei di calcio, e chissenefrega. E poi anche in Corsica ho notato alcuni motociclisti con quel cazzo di piede a sfiorar l’asfalto. Imbecilli Europei, gente priva di una propria personalità transnazionale e blah blah blah.

