Michael.

michaelQuesta mattina mi sentivo Michael Douglas. Miriam però quando mi ha visto si è spaventata. Mi sono asciugato i capelli puntando l’aria in modo da regalarmi questa aria eclettica.

OK, va bene, faccio schifo. Miriam ha mandato questa foto ad un amico che sostiene che io con questa acconciatura assomigli semmai al fratello magro di Aldo Fabrizi. Mi sono sentito brutto ed inutile ed allora arrivato in ufficio ho donato $50 alla campagna di Bernie Sanders, che ha vinto in Oregon e perso di misura sulla Clinton in Kentucky. Non mi ha mai mandato gli adesivi che mi aveva promesso ma contribuisco lo stesso alla sua campagna per la nomination a Presidente. Più passa il tempo e più i Repubblicani mi stanno sulle palle. Sono trinariciuti, ottusi, presuntuosi e disinformati come una larga fetta di quella che era la sinistra in Italia negli anni passati.

The_Munsters_Butch_Patrick_1965

Comunque anche Miriam oggi ha una nota particolare nel suo aspetto; in centro alla fronte le viene qualche sparuto ed inoffensivo capello bianco. A me piace, non la invecchia e comunque si vedono appena. Lei non li sopporta e si applica una roba per colorarli, una ditata di una pasta scura che intinge il capello bianco. Va tenuto per 10 minuti e poi va lavato con l’acqua; ieri però mentre aveva quella roba addosso è stata chiamata da una sua amica. La telefonata, come di consueto, è durata alcune ore ed al momento di risciacquarsi i capelli, Miriam ha scoperto che le si è colorata anche la pelle nel centro della fronte. Adesso, io non sembro certo Michael Douglas, ma lei assomiglia a Butch Patrick nella serie televisiva “Munsters” del 1955.

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