Questo è un gioco anni 50 o 60 che avevo scovato in un mercatino delle pulci e che Miriam si era rifiutata di lasciarmi appendere in casa.

Allora finalmente mi sono deciso ad installarlo in ufficio, il cui territorio non è nella giurisdizione famigliare ma attiene solo alla mia vita professionale. La foto grande sopra è ritoccata, quella originale è qui a fianco. Gli aereoplanini si muovono costantemente grazie ad impercettibili correnti di aria che si formano grazie alla ventilazione forzata che vige in questi uffici. Forse anche all’insorgenza di correnti termiche provenenti dal contatto delle finestre con il mondo esterno, spifferi, i termo ventilatori.
Altra versione, va’.

