Inevitabilmente arriva il post sulla primavera a Basaluzzo, con annesse foto che probabilmente sono la ripetizione di quelle degli anni precedenti.

Sopra: Acero con i fiori rossi, poi vengono le foglie verdi, infine le foglie diventano rosse. Ci potrebbe essere un profondo significato cromatico nel ciclo di questa pianta, ma in questo momento mi sfugge come del propano. Ed in un frase mi sono giocato un anno di vita.

Questo monte sull sfondo dovrebbe essere l’Antola. L’erba dei prati in pianura è già verde, gli alberi sulle colline sono ancora spogli, la neve sulle vette non si è ancora sciolta. Bastava una didascalia “antola”, ma stamattina, complice il sole, gira così.
Non ho aspettato l’ora giusta per poter rimanere immortalato nella foto della webcam, sto potando drasticamente il platano che è sicuramente morto la scorsa estate, sospetto perchè gli ho dato troppa acqua ed è annegato. Si nota anche la incipiente pelata che vedo solo in queste circostanze. Circa l’albero, lo sostituirò con uno simile, ma se il mio spacciatore di alberi me ne proponesse uno speciale, accetterei il suo consiglio.

Le prime folgie della ninfea stanno puntando verso la superficie. Alcune palle di uova di rana aspettano sul fondo. Poi c’è tutta una flora sommersa che ho portato involontariamente con le ninfee e che sta prendendo terreno, speriamo non sia troppo invadente.

Dettaglio di un conglomerato di uova di rana. In inglese Cluster, forse.

Invece questa ennesima foto (un dettaglio) salvata dalla webcam si intitola “Finalmente si scopa”, nella fattispecie si scopano via le bucce dei semi di girasole. Mi autospendo per violazione della privacy. Mentre fecevo le foto alle uova di rana, perchè tutti vorrebbero fare le foto alle uova di rana, si è presentato uno dei cani dei vicini che razzolano liberamente per i prati ed i boschi. Come quasi tutti i cani, anche questo è simpatico, affettuoso e compagnone. Gli ho fatto un po’ di feste accarezzandogli la testa, poi la mia mano sapeva di burro rancido misto a materiale organico in decomposizione. Tutti i cani in qualche modo sono odorosi, questo si colloca nelle posizioni di testa della classifica.
