
Infatti non c’è telefono, esso è muto, e tantomeno ADSL. Il 187 dice che è un problema loro, c’è un connettore che non funziona e che ripareranno il guasto entro 48 ore, ossia Martedì 2 Febbraio. Come ho già avuto modo di sperimentare, ci sono 2 possibilità:
- Caso A) Il tecnico è un indolente, il mio dentista di telefoni ne sa più di lui. Il tecnico se ne strabatte i coglioni di quello che fa, si arrenderà alla prima difficoltà chiedendo il supporto di una squadra di 100 persone di cui 99 sono prese a caso dalla Bocciofila dove lui è socio, o almeno così sembra. Ci vorranno giorni per riparare il guasto, proveranno a dare la colpa al mio telefono o al mio scaldabagno (che non ho, ma insisteranno che io HO uno scaldabagno e che è colpa dello stendibiancheria che va in risonanza) Vorranno vedere in casa dove sono i telefoni, dov’è il router, mi faranno staccare le caldaie, mi faranno chiudere a chiave nel solaio lo stendibiancheria.
- Caso B) Il tecnico è uno che conosce il proprio mestiere e rimedia in 10 minuti di lavoro.
Ho avuto entrambe le esperienze a seguito delle precedenti interruzioni per guasti sulla linea di Basaluzzo. Forse sono i soliti topi, o comunque roditori, che hanno rosicchiato i cavi telefonici sui pali lungo la strada provinciale. Il fatto che mi sia stato detto chè è un connettore o connessore è totalmente casuale, molte volte quelli del 187 dicono cose a caso, tanto per far vedere che hanno la situazione in pugno. Ma la rottura del connettore è probabile come “il bollino delle autostrade si è scollato dal vetro della lavatrice”. Sono nelle mani dell’ignoto.
A proposito di provinciale, ecco un episodio totalmente sticazzi e davvero insignificante, come se raccontassi che mi sono tagliato le unghie, anzi meno interessante. Tornando a Genova, poco dopo Francavilla Bisio, 5 o 6 caprioli adulti hanno attraversato la strada un centinaio di metri prima di me; un’auto che mi precedeva ne ha centrato uno. Ci siamo fermati. Un capriolo cercava di rialzarsi e scappare ma aveva una zampa che pendeva e del sangue che usciva dalla bocca. Il tizio della macchina ha verificato per bene che non ci fossero danni alla carrozzeria, poi è andato verso il capriolo ferito e gli ha scattato alcune foto con il cellulare poi, rassicurandomi sul fatto che non aveva riportato neppure un graffio sulla sua automobile, se n’è andato. Intanto io avevo chiamato il 112 ; un Carabiniere molto gentile mi ha detto che chiamava subito la provinciale. Che mi ha richiamato dopo un minuto, ma a quel punto il capriolo era riuscito a risalire nel bosco ed era sparito nel fitto dei rami.

Probabilmente il capriolo ha vita breve; è terrorizzato, ferito, non può andare da nessuna parte, spero venga sbranato presto dai lupi. Naturalmente ho giurato a Miriam che se la caverà benone, ma non credo mi abbia creduto.
Aggiornamento guasto Telecom di Basaluzzo.

Aspetta ancora un po’.
Sono le 5 di pomeriggio; molti dei dipendenti a quest’ora vanno a casa con stridor di pneumatici. La linea è ancora assente. Ho atteso diversi minuti prima di ricevere in risposta al test on line la comunicazione che si, in effetti c’è un problema.

Messaggio così, tanto per scrivere qualcosa.
La schermata successiva rappresenta il classico tentativo di scaricare la responsabilità sul cliente; si, va bene, è possibile che ci sia un guasto sulla linea anche se l’esito del test non è disponibile, ma intanto stacca tutti i telefoni non marchiati CEE che hai acquistato sulla bancarella di un cinese.

Almeno da qualche parte nell’impero Telecom, qualcuno si ricorda che ho aperto una segnalazione. Siamo o no la settima o sesta potenza mondiale ?