Golf.

Sto provando a ricostruire uno stralcio di conversazione cui ho assistito un paio di sere fa tra due golfisti.

  • Come hai giocato ieri a Tassarolo ?
  • Bene, alla 8 sono andato nel rough ed avrei voluto usare un pitch per uscire, poi invece ho usato un ferro dopo aver droppato e pensavo che avrei potuto arrivare nel green, ma invece sono finito nel bunker. Ma ho recuperato.
  • La 8 verso il laghetto ?
  • No, quella è la 7. La 8 è quella dove parti con il drive tentando di stare a sinistra, ma poi se superi rischi di finire nel bosco ed allora meglio tirare a destra con un legno più corto, così se pieghi a destra e poi superi la collinetta ed arrivi nel green puoi fare un birdie. Ho giocato una luisiana con Fregna Sudata (nome di fantasia) che però continuava a sbagliare gli approcci. Io giocavo benino ma alla 4 ho sbagliato pure io, sai dove c’è quel tiro corto seguito da uno più lungo. Un mese fa c’era Ciccio Miocazzo (anche questo nome di fantasia) che è arrivato in buca due tiri sotto il par perchè ha fatto un drive della Madonna che non si è mai visto. Alla due invece ho giocato il 6 e sono arrivato a 200 yarde dalla curva e poi c’era un avvallamento ed allora ho pensato che non potevo usare il 5 di nuovo come avevo fatto alla 1 e come avevo fatto alla Coppa Minchia a Giugno dove avevo chiuso 3 sotto il par ma Lollo Merdino mi ha superato perchè aveva un handicap peggiore, eh si lui gioca a 15 ma quella volta ha giocato a 14.
  • Stefano, scommetto che ti stiamo annoiando.
  • Si, in effetti siete mortali ma mi stavo per alzare per andare a vomitare in bagno.
  • Stefano, ma perchè non inizia a giocare ?
  • Perchè A) il golf mi fa cagare e B) se è frequentato da gente così noiosa  come voi, meglio qualsiasi altra cosa.
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