Ancora 36°.

Due settimane fa ho immesso per 24 ore acqua dalla cisterna nella Pfm,che corrispondono a circa 4 cm di acqua in quest’ultima. Esperimento per vedere quanta acqua della cisterna si usa in 24 ore e quanto variano i livelli. I risultati ottenuti in termini statistici sono totalmente inutili, data la forma irregolare del bordo e del fondo della Pfm.  Ciò che importa è che dopo le altre innaffiature dei giorni scorsi, in cisterna ci sono al momento circa 115 cm. di acqua, poco meno di un terzo della capienza massima. Il pozzo fornisce non più di 10 cm. al giorno, pochissimi rispetto alle medie primaverili, ma sufficienti a consentire di dar da bere a chi ne ha bisogno mantenendo il livello in cisterna stabile. Comunque, meglio stare in pre allarme perchè i nuovi alberi hanno assoluto bisogno di acqua per sopravvivere, e se il pozzo si asciugasse…

L’esperimento della Pfm non rispetta l’ortodossia che mi sono imposto di lasciare che le cose vadano come devono andare. Questo Luglio è però ufficialmente il più caldo da quando a Torino nacque a metà del 1800 il primo servizio meteorologico dell’allora Regno Sabaudo o sue derivazioni. Per il momento non mi pare ci siano emergenze, ma i 30° di temperatura dell’acqua rendono le carpe a rischio lessatura, con le rane e la biscia. La sagra della Pfm è pronta, vino a fiumi.

Ho anche dato del cibo alle Carpe. Il negoziante che mi aveva venduto i quattro pesci lo scorso Marzo mi aveva dato una confezione di cibo specifico per le Carpe da laghetto e non avevo potuto rifiutare per non dare l’impressione di sembrare un affamatore di Carpe.

Anche questo gesto non rientra nel rigido schema che mi ero imposto, comunque le carpe dopo un momento di incertezza sembrerebbero aver apprezzato il cibo, arricchito con vitamine, omega 3 ed un non meglio specificato “colorante” che mi domando a che cazzo serve nel cibo per pesci.

TERMA212

La temperatura che da giorni e giorni sale quasi sempre fino a superare i 35° sta mettendo in difficoltà i pioppi messi a dimora nel 2007, probabilmente mi ha strinato un acero, ma tutto sommato grazie alle gocciolanti gli alberi messi a dimora negli ultimi 4 anni stanno bene.

botolo

E questo è un altro botolo di altri vicini che questa mattina mi ha spaventato non poco facendo la sua apparizione improvvisa dalla finestra aperta mentre leggevo la posta sul computer. E’ simpatico e molto affettuoso, ha fatto un lungo bagno nella Pfm a caccia delle rane, poi si è scrollato a pochi centimetri da me producendosi in una doccia di acqua e bava, che schifo.

Lamentarsi del tempo, anzi prendersela con il tempo è totalmente cretino. Perciò se io dico che ne ho le palle strapiene di questo clima pecco di idiozia, TUTTAVIA questo caldo mi ha strarotto le palle, speriamo che il prossimo Venerdì inizi a cambiare, senza tornadi e grandinate record, se possibile.

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