Nella mia infanzia c’è stato “lo zio scemo”. Era uno zio di Milano che si chiamava Giacomo e che io chiamavo “cacomo” avendo problemi con “gia”. In verità era una bella persona ed era molto simpatico ma tendeva a scherzare con me ed a me non piaceva. Allora ero mentalmente disturbato, molto permaloso e volendo imitare mio padre, pensavo che si dovesse essere seri e compassati sempre. A distanza di 50 anni sono io che probabilmente sono etichettato come lo zio scemo. Questa è la figlia di una coppia di carissime persone e sta al gioco, ha visto la faccia che facevo e si è adeguata. Questo è quanto in tema di fotografie del matrimonio di mia nipote.

Mia cugina sullo spondo è più perplessa che mai.
L’ho aspettata in prima fila in chiesa indossando un grazioso cappellino basso di paglia con un simpatico fiore, ma non credo ci siano evidenze fotografiche. (uh, forse mi sbaglio)
Altro Argomento. Alcuni modelli matematici di simulazione dell’atmosfera prevedono che un fortissimo Nino (ma dove cazzus è la n con la tilde, devo trovare una tabella ASCII) causerà un’estate caldissima. Mi devo dunque preoccupare per i giovani e precari alberi di Basaluzzo ? Ma soprattutto, devo forse immaginare la Pfm come una padella dove si consumerà un fritto di carpe, rane con il contorno di ninfee bollite ?
PS: ñ eccola, ASCII 164. Dunque si parla del Niño.
Altro Argomento. In attesa del Niño, una nuvola grossolaneamente circolare anche se dai contorni irregolari si attesta sopra Basaluzzo regalando un po’ di ombra che, con i tempi che corrono, non fa mai male.