Sticazzi Alert. Non importa, ecco la notizia; il vecchio gelso che ornava il cortile della maestosa tenuta basaluzzese è pronto per continuare il proprio ruolo nel ciclo naturale della vita. Perchè è morto ed in queste ore le Panzerdivision Rumene lo stanno tagliando, al suo posto un giovane tiglio. Infatti quando si toglie un albero morto bisogna mettere al suo posto un giovane albero che possa adottarne lo spirito. E’ assolutamente vero e chi non crede in queste cose è un insensibile galuscio.
Miriam è molto dispiaciuta; per sua stessa ammissione, di tutti gli alberi che ho messo a dimora in questi anni e di tutti gli alberi esistenti, ha a cuore solo quel gelso. O per meglio dire, aveva. L’incredibilmente lieve natura della vita, così forte e cosi debole allo stesso tempo e che cazzo sto a dire ? E non ho neppure assunto sostanze psicotrope.

Foto di repertorio, siamo nel 2003.
In realtà anche a me un po’ dispiace; quando anni addietro acquistammo il rudere che sarebbe poi diventata la nostra prestigiosa villa con ampio prato annesso e doppi servizi, la prima cosa che feci, prima ancora di iniziare a pensare al cantiere, fu quella di liberare il gelso dalle infestanti che lo avevano ricoperto durante 15 anni di abbandono. Il vecchio gelso verrà cippato e sparso nel bosco intorno, dove diventerà terra per le future piante. Ammesso che il riscaldamento globale del pianeta consenta ancora nel giro di un paio di decenni la crescita di alberi a Basaluzzo. Metterò a dimora piante succulente, cactus insomma.

Intanto è spuntata l’erba seminata due settimane fa. E’ davvero un piccolo spettacolo.


In fondo è solo un topo.