Sono le 3 del mattino, la temperatura è precipitata a -3 e c’è un vento fuori ben più forte di quello che ci fu quando venne Sandy a farci visita. Ulula nelle finestre, ma quel che mi tiene sveglio è una qualche forma di roba intestinale che ha preso Miriam ieri, stanotte tocca a me. Non ha aiutato il fatto che la sera appena trascorsa eravano a cena a circa 3 km di distanza ed al ritorno ho spedito Miriam su un taxi ed ho deciso di farmela a piedi. All’uscita del ristorante c’erano 12 gradi e calma di vento. Sono arrivato a destinazione che ce n’erano 4 con folate di vento belle forti.
mi rendo conto che a quest’ora di notte con l’intestino che rischia di esplodere, la tastiera serve sostanzialmente per scrivere le cose più inutili che attraversano le doloranti sinapsi.

Aggiornamento. Notte quasi insonne. Questa mattina la temperatura è scesa nonostante il sole ancorchè debole.