… sono a Basaluzzo per seguire alcuni lavoretti facenti parte di un progettino più ampio. Anche oggi sulla provinciale un cretino mi si è incollato al paraurti e dopo qualche curva finalmente mi ha superato sfrecciando via verso il suo destino di cretino. Da notare che io non guido particolarmente lento, ma certamente non rischio incidenti su una strada tortuosa e stretta, dove non di rado sfrecciano caprioli, cinghiali, volpi. Il fatto di frenare prima delle curve non suggerisce al pirla dietro di me di lasciare qualche metro che si definisce come “distanza di sicurezza” ma anche “non rompere il cazzo a chi ti precede”. Comunque piove, semmai ce ne fosse stato bisogno. Temo che quando smetterà di piovere lo potrebbe fare per mesi; poco male, le falde sono piene e se sarà necessario innaffieremo.
Nel frattempo mi farò stampare un adesivo con scritto:
e lo attacco al lunotto posteriore. Vediamo se serve a qualcosa.
Aggiornamento; l’ho composto ed ordinato on-line, vediamo se la transazione va a buon fine.

Ecco fatto.
Fantastico! Il problema è che a quel punto per evitare il “pericolo” di tamponamento invece che aumentare la distanza tenteranno un immediato sorpasso kamikaze anche in una curva cieca con 4 righe continue e lastre di ghiaccio sulla corsia opposta.
A parte tutto, io tempo fa avevo elaborato l’idea che il comune o ancora meglio lo stato, invece di farti appiccicare quelle merdate di bollini blu e tagliandi di assicurazione inutili e talvolta falsi, obbligasse la gente ad esporre un bell’adesivo con scritto: “IL CODICE DELLA STRADA È UGUALE PER TUTTI”. Per carità, lo so, gli italiani non riusciranno mai a considerare e rispettare qualcuno all’infuori di se stessi, nonostante all’occorrenza tirino fuori lo slogan “la legge è uguale per tutti” (pur sapendo benissimo che non è così); però sarebbe comunque bello …almeno per me.
Detto questo, potrei raccontarne a pacchi e di ben peggiori di questa, ma mi limito a dire che oltre ad essere automobilista sono anche pedone (andando a lavorare a piedi), e dopo aver fatto lo slalom tra cagate e pisciate di cane varie, ogni giorno devo sperare che qualcuno non mi mandi al cimitero. È meno pericoloso e dannoso per la salute fare un viaggio su marte. In questo caso l’idea che vorrei fosse realizzata è il passaggio automatico di alcuni manichini sulle strisce pedonali appena una testa di cazzo si avvicina a tutta velocità, con bel botto annesso, urla automatiche registrate e sangue finto. Godrei come un riccio.