
Piove come potrebbe piovere a Novembre o Aprile. Il cielo cambia colore ogni minuto, a me piace molto anche se sono con il motorino e questo lo apprezzo un po’ meno. Chi si lamenta del tempo così, dovrebbe essere teletrasportato in una qualsiasi regione arida del pianeta con le mani sporche di marmellata di prugne ed una spugnetta inzuppata nel miele tra le chiappe. “E adesso lavati”. Nel mentre scrivevo questa cazzata, le immagini sono state aggiornate ed ora sono così.

Il cumulo piovoso che viaggia sospinto dal libeccio si è avvicinato ulteriormente alla costa. Però subito dopo ne è arrivato un altro che ha nuovamente oscurato l’orizzonte.

Ecco, adesso ho finito con questa esasperata velocizzazione del time-lapse del Righi.