Bella giornata.

Quando alle 18:30 ti chiama un amico che vive all’estero da 20 anni e che non vedi da 2. E’ a Genova per 12 ore e piomba a cena. Non è possibile attribuire un valore ad una sorpresa come questa. Grazie. Ci siamo anche bevuti una bottiglia che tenevo per le grandi occasioni dal 2007.

Ho preso un antistaminico. Pare che l’operazione chirurgica al naso non sia così urgente. Però devo sgonfiare il naso, servono gli antistaminici. Gli effetti collaterali mi sono sconosciuti e non voglio conoscerli. Al massimo mi sveglierò domattina più irsuto del solito, o con tre testicoli di cui uno sotto il mento, sembrerò un tacchino.

Miriam sta ululando di fronte alla televisione richiamando così la mia attenzione; vado a vedere e ci sono Al Bagno e Rompina che cantano “Felicità è toccare con mano il cazzo di Albano, è scopare Romina alla pecorina“. Mi alzo, vado a vedere e vorrei rinunciare alla cittadinanza italiana in favore di qualsiasi altra nazione anche extraeuropea, extracontinentale, extraterrestre. Si, lo so, troverei Albani e Romine ovunque, anche molto peggio. Comunque sono terribili, non posso guardare per più di pochi secondi, rischiano di cedermi i punti dell’appendicitectomia che ho fatto 35 anni fa.

Ecco la trama di un film. “L’interprete principale femminile ha avviato una florida attività di allevamento tori ma un giorno a forza di raccoglierne il seme, si procura una tendinite e decide di lavarsene le mani. Con il sapone.

Il neo eletto sindaco di New York Bill DeBlasio è incappato in un primo, grande errore; in una pizzeria a Staten Island ha ordinato una pizza ed ha iniziato a mangiarla usando coltello e forchetta. Quando gli hanno fatto notare che a New York nessuno si sognerebbe di usare le posate per mangiare la pizza, Bill ha precisato che in Italia la pizza non si mangia con le mani. Anzi no, si inizia con le posate e poi si finisce con le mani. Cioè, solo nella sua famiglia. Insomma non so, non ricordo, mi appello al quinto emendamento. Ha così ulteriormente peggiorato la propria posizione. La tradizione a New York di mangiare la pizza con le mani è antica quanto i primi immigrati italiani di fine ‘800, tanto poveri che non potevano permettersi piatti o posate. Ha involontariamente sottinteso che in Italia chi non è povero e non è un burino usa le posate per mangiare. Mi viene in mente quella scena in cui Totò mangia la pasta con le mani. Non amo questa icona. Per tornare a Bill, un commentatore nel proprio talk show ha detto “fa tanto il progressista ed il socialista e poi per la pizza usa la forchetta ??”.

A New York lo prenderanno per il culo fino a quando sarà sindaco. Anche dopo.

Con mozzarella e pomodoro

Con mozzarella e pomodoro

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