Eh si, piove.

Ben contento per Basaluzzo, dove la pioggia è sempre la benvenuta. Qui in Liguria ci vorrebbe un po’ di moderazione, considerando quanta ne è già venuta ieri. Qualcuno mi ascolta? No.

Coloro che penso stiano bene sotto il diluvio sono i gabbiani. In realtà non lo posso sapere, è una mia impressione, questa coppia abita sul tetto della casa di fronte e non mi sembra tanto perturbata. Stanno li, aspettano, sonnecchiano forse. Ho fatto una ricerca:

I gabbiani, come tutti gli uccelli, hanno un’origine evolutiva che risale a circa 150 milioni di anni fa, nel periodo Giurassico, quando sono comparsi i primi uccelli. Discendono da specifici gruppi di dinosauri teropodi sopravvissuti all’estinzione di massa. 

I gabbiani (sottofamiglia Larinae) sono un gruppo tassonomico più recente, ma le date esatte della loro comparsa come il “gabbiano” moderno non sono specificate nelle fonti. Si sono evoluti e diversificati nel corso di milioni di anni, adattandosi progressivamente agli ambienti costieri e, più recentemente, anche a quelli urbani, sfruttando le risorse alimentari disponibili come i rifiuti. 

La loro recente “invasione” delle città, in particolare del gabbiano reale (Larus michahellis), è un fenomeno moderno dovuto alla loro grande capacità di adattamento e alla somiglianza tra le scogliere naturali e i tetti degli edifici urbani. 

E’ noto come gli uccelli siano gli unici dinosauri sopravvissuti all’estinzione di 64 milioni di anni fa, causata dall’asteroide messicano. Comunque oggi si sta in casa; avrei preferito essere a Basaluzzo ma anche qui non è male. Un the ed un paio di aspirine effervescenti con il magnesio, il magnesio è l’ultima trovata di Miriam. Nel bicchiere la miscela produce una schiumetta che sembra inquinamento marino, anche il gusto è particolare.

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