
Questo intanto è l’alloggio della pompa dell’aria. Una volta montato coi i due coperchi, il silenzio che procura è totale, sono soddisfatto.


Questa è la Q5. In due anni ha praticamente raddoppiato la dimensione. In termini assoluti questa affermazione è fuorviante ed anche sbagliata. Anche il mio belino può raddoppiare dimensione, ma passare da un centimetro a due non rappresenta un incremento apprezzabile.
Questa quercia invece è passata da poco più di due metri a otto abbondanti in ventiquattro mesi. Non so come sia possibile, probabilmente sbaglio qualcosa, forse ho perso un anno di coscienza, un salto temporale. Forse il continuo utilizzo di psicofarmaci dopo ormai una quarantina di anni comincia a dare qualche problema. Devo chiedere meglio.


Prima o poi dovrò salire sul palo per orientare la webcam più verso nord, è da tanto tempo che lo dico. Ma anche verso sud il paesaggio non è male, forse anche più interessante. In questa seconda ipotesi sarebbe orientata più o meno come la webcam del Lido; il sole rappresenta un fastidio – per riflessi & abbagliamenti – solo durante i tre mesi a cavallo con il solstizio.

Mi sa che andrà a finire con ripetuti sali-scendi. Almeno adesso la terra si sta asciugando e non rischio di abbattere il palo con me sopra, scena da Vil Cojote.

Il clima in questi giorni è da manuale. Solo qualche cumulo humilis o poco più grande, asciutto con il cielo blu scuro, una brezza tesa simil Ostro frescolina che dura dal primo pomeriggio a sera. Il tutto dopo le abbondanti piogge delle scorse settimane e mesi. Non potrei chiedere di meglio.

Non so bene chi me l’ha fatto fare. Anzi lo so, ma è una ragione talmente cretina che probabilmente ho spiazzato perfino la severa (e graziosa) funzionaria del consolato USA a Milano.
- Perchè vuole il visto?
- L’ESTA funziona benissimo, ma voglio prendere la patente. Se lo chiedo senza visto, scade dopo tre mesi.
- E perchè vuole prendere la patente?
- Con quella italiana se devo affittare un’auto non ci sono problemi. Ma voglio un pezzo di plastica con la scritta New York State e sopra la mia faccia. Perchè posso. (because I can)
Insomma, ho compilato il modulo on line a fine Gennaio, qualche giorno fa l’intervista, adesso ho un visto B1/B2 incollato sul passaporto. Quando lo ottenni nel 1982 per andare a New York a lavorare era un timbro che occupava una pagina intera del passaporto, che allora era verde, in inchiosto multicolore. Adesso è un adesivo che sembra un passaporto con la mia facciona sopra, e scade nel maggio 2035. Dunque posso fare l’esame di guida ed ottenere una patente che mi servirà poco ma che soddisfazione. Oggi soprattutto che i sentimenti verso gli USA sono in caduta libera e che circolano voci sulla impossibilità di ottenere un visto, ecco li.