La peluria.

Quella verde che si forma quando spunta l’erba che hai seminato pochi giorni prima e sulla quale non avresti scommesso. Questi sono i tappetini di fiori di campo acquistati su Amazon. francamente avevo messo in conto la possibilità che mai avrei visto spuntare qualcosa, insomma una di quelle patacche che si comprano sui cataloghi e che sono una bufala.

Ma ora, un dettaglio ansiogeno; sono andato a vedere su Amazon per valutare se ordinare altri tappetini simili. Nel caso questi fili d’erba si rivelassero essere davvero fiori, considerato il costo esiguo dei medesimi, potrei prenderne altri e fare delle aiuolette qui e la. Però nella anagrafica degli ordini il venditore Cinese è scomparso, la sua pagina è stata rimossa, il suo nome è stato sostituito da una serie di consonanti, se lo cerco il sistema mi restituisce un messaggio di errore.

Ecco l’ansia nella sua formulazione; hanno scoperto che i tappetini erano costruiti con materiale radioattivo, o impregnato di COVID 24, i fiori sono di una specie aliena che, una volta cresciuti, emettono onde Gamma ed rendono soggiogati coloro che si avvicinano. Oppure cercheranno di mangiarmi e poi invaderanno il Piemonte. Mi viene in mente “Il piccolo negozio degli orrori”. Seguiranno aggiornamenti.

La sequenza delle mail ricevute dal servizio internet a New York. Mi ero accorto che le webcam non trasmettevano, ma non avevo fatto alcuna segnalazione, mi immaginavo già di dover restare al buio fino a metà Aprile. Ed invece ci hanno pensato loro, i messaggi via mail arrivati si commentano da soli. Uno degli acuti del linguaggio afferente al sistema di interazione con il cliente è definire la mancanza di internet “challenging”. Perchè in effetti, non il mio caso, se qualcuno usa internet per lavoro e soprattutto se in quei minuti sta facendo qualcosa di urgente ed improcastinabile, la sfida con i succhi gastrici del proprio stomaco è reale.

Volendo fare un paragone con la Tim Telecom SIP, il problema qui è la discontinuità del servizio di assistenza, ossia dipende tutto dalla persona che si incontra al “187”. Se si ha la fortuna di incontrare una persona gentile e professionale, bene. Ma a volte si incoccia in bagasce mestruate o onanisti con il – minuscolo – cazzo di traverso. E poi, ma questo è un problema strutturale, nove volte su dieci la colpa è mia. Anche se gentilmente, mi dicono che il segnale per loro è ottimo, devo fare dei test sul mio router, il mio telefono, il frigorifero, il budello di tu’ madre. E dopo qualche ora o un paio di giorni, il servizio torna normale. Perchè sono dei contaballe fenomenali e lo sanno.

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