La solita minestra da matrimonio.

Il “minestrone” è ormai da molti anni un elemento noto agli americani. E’ in genere una minestra di verdura molto liquida con verdure miste un po’ frullate un po’ a pezzi. Ma questo “italian style wedding soup” non l’avevo ancora visto.

Da una veloce ricerca su Google, pare che derivi dalla così chiamata “minestra maritata” che è una specialità meridionale italiana, specificatamente napoletana. La minestra con le polpette. Alla fine però ho preso una minestra di piselli meno esotica che non era male. Mi lascio tentare ed ho preso alcuni gamberetti fritti. Non erano cattivi, però il fritto va mangiato appena cucinato e quelli erano li da qualche ora (o giorno). Per fortuna ho il vecchio caro Alka Seltzer che vendono in confezioni da 100 pastiglie effervescenti.

Sono arrivato qui che gli alberi erano spogli e le temperature vicine allo zero. Adesso ci sono i tigli sulla terza, tra la 76 e la 77 che hanno le foglie già grandicelle. Il Parco sta cambiando aspetto ogni 24 ore. Ho provato a fare un covid test da uno di quei furgoni stradali. Lo stato di New York da una settimana non finanzia più questo servizio pubblico e dunque io che non ho una assicurazione americana non posso accedere al servizio. Ho una assicurazione americana ma è per stranieri stipulata in Italia. Paga a presentazione fattura oppure bisogna chiamare prima della prestazione ed informarli, allora sentono il presidio e forniscono credenziali percui io non devo pagare. Soltanto un impulso autolesionista mi avrebbe suggerito di dire “aspetta un secondo” dunque chiamo un numero di Milano e mi imbarco in un tentativo transoceanico di fare intendere due soggetti che potrebbero venire da due sistemi solari diversi. Insomma, se ne avrò bisogno, andrò in quel posto con quella gnocca che mi ha squadrato e pagherò $229 per un tampone a pagamento.

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