Ti blocco lo sviluppo.

E’ una frase che si usava quando avevo 20 anni tra gli amici. Non so da dove fosse stata presa, la si pronunciava quando si minacciava qualcuno, in senso perlopiù scherzoso, similarmente a ti gonfio la faccia o ti suono come un tamburo.

Ebbene, tre notti di fila con temperature sotto lo zero, intervallate da due giorni di vento forte e secchissimo di stampo invernale. Le robinie sono state colpite duramente e mostrano chiaramente i segni del gelo, gli altri alberi sembra si siano fermati. Le foglioline sembrano intatte e non avizzite ma la loro crescita (che io seguo maniacalmente) appare ferma. Come ho già avuto modo di illustrare in una mia precedente illuminata trattazione avente per oggetto una serie di ipotesi alla cazzo, noi stupidi umani stiamo cambiando il clima velocemente; tutte le altre specie viventi non fanno in tempo ad adeguarsi a cambi repentini e quando vengono queste gelate tardive sono cazzi. Sono sempre venute, ma adesso le noto perchè infrangono il trascorrere della vita dei miei adorati alberi e dunque ecco qui. A parte le mie lamentele, immagino che la produzione di frutta di tutta la regione sia stata soavemente azzerata, come se non ci fossero abbastanza problemi.

Adesso aspettiamo la benvenuta pioggia che dovrebbe arrivare copiosa tra sabato e lunedì. Se quelle merde di GFS non ritrattano, ci credo solo quando vedo piovere.

Ma perchè a quei cazzo di novantenni danno il Pfizer quando potrebbero dar loro l’Astra Zeneca che andrebbe benissimo ?” E quegli stronzi (governo, sindacati, operatori del settore medico e paramedico, comitato tecnico scientifico) danno l’AZ ai giovani che rischiano la trombosi. In più arrivano notizie di trentenni sani come pesci il cui medico compiacente avrebbe permesso che costoro facesso il Pfizer alla faccia di chi ne ha più bisogno. C’è la corsa ai vaccini “buoni” e le disdette a quelli “cattivi”, insomma c’è del nervosismo nel mio nucleo famigliare. Miriam ha avuto ampie discussioni con sua madre, quest’ultima avrebbe affermato che se fosse possibile, cederebbe volentieri il suo vaccino alla figlia. La prossima settimana infatti fa il Pfizer e Miriam ha valutato se chiuderla in uno sgabuzzino, indossare una parrucca, truccarsi come sua madre, presentarsi al punto vaccinale con i documenti sottratti e vedere cosa succede.

Mi sembrava di averla ordinata verde, invece è arivata del classico grigio-topo-che-fugge, è la mia maglietta del momento. Io non sono bello, ma questa foto esalta la mi bruttezza come poche altre immagini. Ho le tette come una vecchia battona, ho più rughe di un Carlino, il naso ed il mento presentano buterature, screziature e segni come se fossero stati masticati da un grosso cane.

This entry was posted in All possible crap. Bookmark the permalink.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *