Non sono certo di cosa stia accadendo in questa immagine ad una delle luci che in genere illuminano flebilmente il molo. Una reazione nucleare delle uova di rana, il metano delle carpe che si è incendiato, il segnale RAI potenziato, una radiazione cosmica.
In alternativa potrebbe essere che il faretto ha un rilevatore di movimento che aumenta la luminosità della lampadina. Se non ricordo male le istruzioni mandarino-italiano lo citavano. Quando il movimento cessa, dopo pochi secondi la luce torna ad essere quel lumino tombale di sempre. Cosa si sarebbe mosso per attivare la modalità luce intensa ? Una carpa ad esempio, una rana, una talpa con il boccaglio, un topo in canoa ?
E’ la prima volta che me ne accorgo, magari lo fa spesso ma deve accadere in quel secondo in cui la webam scatta la foto ed io devo essere casualmente in grado di salvare l’immagine prima dei dieci minuti dopo i quali la foto viene aggiornata. Si, dev’essere successo così, infatti la foto successiva mostra la luce tornata alla intensità normale. Elementare Watson.
Questa sera siamo in zona gialla, ed infatti da quando sono seduto al computer saranno passate cinque ambulanze. Mi sembra di tornare indietro di un annetto, traffico quasi totalmente assente per il coprifuoco dopo le 22, solo le ambulanze. Ne abbiamo fatta di strada in questi 12 mesi, si, ma segnando il passo.