Il 10 Settembre 2019 avevo segnalato al Comune che le lenti delle webcam da loro installate andavano pulite, ogni tanto. Cagato zero avevo ripetuto la richiesta un mese dopo. Mi era stato fatto intendere che la cosa non era semplice. La responsabilità della pulizia delle lenti era un argomento impegnativo che veniva palleggiato tra il Comune, la ditta che aveva fornito le webcam, l’Aster, una non meglio identificata impresa di pulizie appaltata dal Comune di Genova, il settore informatico del Comune. Verso i primi di Dicembre, grazie ad uno sforzo congiunto tra assessori, sindacati, prefettura, associazioni, confindustria e comitati di quartieri, le lenti delle webcam venivano pulite.

E’ passato un anno, le lenti sono nuovamente lerce. Se nessuno le pulisce, le lenti esposte alle intemperie ed all’inquinamento si sporcano nuovamente. Forse è un concetto doloroso, che non è facile da interiorizzare, da acquisire come dato di fatto. Apparentemente la pulizia di un anno fa ha stroncato le energie di chissà quanti dipendenti del Comune e società controllate. L’operazione è stata rimossa come si rimuove un episodio traumatizzante. Codificare e mettere in agenda la pulizia periodica delle lenti, operazione che richiede un po’ di acqua, sapone, due o tre fogli di carta Scottex e dura meno di un minuto, richiede evidentemente uno sforzo organizzativo spaventoso, un concorso di intenti articolatissimo, un impegno che le limitate risorse del Comune non possono permettersi.
Ho di nuovo scritto. Vediamo se e quando qualcuno provvede. Lo so che avete problemi ben maggiori soprattutto in questo anno orribile, e tuttavia vi voglio declinare l’invito di sempre:

Non le hanno ancora recapitato l’avviso del saldo della TARI?
Un piccolo aumento, forse i fondi aggiuntivi serviranno anche per pianificare la pulizia delle webcam.
Si, me lo hanno recapitato eccome; contiene la tassa per un box auto che ho venduto nel 2017 e della casa del Righi, venduta nel 2019. In bolletta c’è un numero verde da chiamare in caso di problemi. Ho provato a chiamare alcune volte. Erano così tanti gli operatori che si litigavano per prendere la mia telefonata “Questa la prendo io” “No, hai già risposto prima, tocca a me” che alla fine non ho parlato con nessuno.