Non molto dissimile dalla domenica. Giornata di pioggia, ci voleva. Intanto però un amica di New York è con l’ossigeno in ospedale mentre suo padre è morto due giorni fa. Un altro amico guiderà da New York alla Florida perchè la madre sta molto male. Non ci sono aerei o treni e dunque va in auto, ci vogliono circa 24 ore. Passerà in stati dove contestano la quarantena ed i contagi pare siano fuori controllo. Dormirà in macchina. Anche un mio vicino di casa del Righi è morto, più un paio di amici di amici che conoscevo di vista.

Sto per scrivere qualcosa che pretende di essere serio e intriso di introspezione, in altre parole, delle cazzate. Il tentativo è andato a vuoto, lo dico già.
Mi rendo conto che ancora oggi non ho elaborato, interiorizzato e compreso appieno la gravità della situazione nella quale ci siamo cacciati. E’ evidente; vivo questa detenzione a casa da 5 settimane come una breve vacanza in casa. Le notizie di lavoro sono ovviamente orrende ma posso solo assistere perchè non è il momento di prendere decisioni a parte aspettare alla cappa che la tempesta sia passata. Riunioni, budget, bilanci, consistenze di capitale, tutto per aria, si vive alla giornata. Questo elemento di impotenza totale mi seda come uno Stilnox; perchè agitarsi che intanto non serve a nulla ? Sento tutto abbastanza sospeso in una soluzione densa in cui tutto avviene molto lentamente, come ovattato. E capisco solo in modo distaccato Miriam che patisce enormemente l’imprevedibilità dell’evolversi; quanto staremo in casa, cosa faremo se qualcuno di noi sta male, se si guasta il frigorifero, quanto potremo rifare i controlli medici periodici, quando potremo uscire, andare a fare una passeggiata, oddio andare in un ristorante, ma quanti potranno riaprire, il mio sushi preferito, la pizzeria, come fanno a stare chiusi per mesi e poi riaprire come se niente fosse. Indosseremo le mascherine fino al vaccino, nell’estate del 2021 ? Ci sono elementi che dimentico ? Magari tra due settimane improvvisamente mi viene in mente qualcosa di improcastinabile che invece ho totalmente dimenticato. Un pagamento, una scadenza. Il calmante esistenziale che mi sono somministrato funziona così bene che ho sospeso tutto senza considerare che il tempo scorre la fuori ?

Concludo con l’inevitabile foto della Pozzanghera. Peccato per la webcam di Rapallo che non trasmetterà fino a quando non andrò personalmente a cambiare la password di accesso al server nella configurazione della webcam. Perchè il cambio della password è avvenuto nel momento meno indicato degli ultimi 100 anni, ossia quando ci fu l’epidemia della “spagnola”.