La febbre del Sabato Sera.

Intanto una foto della Basacam 1. Questa notte alle 2 si è piantata insieme a quella della Pozzanghera. Alle 10 sono ripartite entrambe grazie al sofisticato sistema da remoto stacca/riattacca la spina.

Oggi giornata intensa perchè sono arrivate le provviste dal supermercato e la frutta e verdura dal besagnino. Nel giro di pochi metri qui intorno abbiamo un ottimo besagnino, un macellaio ed una pescheria e tutti consegnano a domicilio. Io, tra le altre cose, sono l’addetto alla sanificazione. Quando il citofono si mette a suonare, scatta la procedura. Miriam si accerta della natura del fornitore e lo istruisce sul fatto che deve aspettare fuori dal portone. Esco sul terrazzo e mi metto la mascherina che avevo lasciato all’aperto appesa alla persiana. Mi metto i guanti di lattice ed a quel punto sembro un maniaco. Apro la porta di casa e mi metto le scarpe che sono sul ballatoio. Scendo 2 piani di scale ed apro il portone. Le buste sono sul selciato. Pago il corriere lasciando sempre una buona mancia. Poi trasporto i pacchi per le scale e li deposito sul ballatoio dove Miriam guantata li porta sul terrazzo. Faccio tutti i viaggi necessari. Arrivo con l’ultimo carico, mi tolgo le scarpe che rimangono sul ballatoio. Poi Miriam si irrora le mani con un disinfettante e si toglie i guanti che mette nel bidone della plastica. Si lava le mani. Mi toglie la mascherina. Mi irrora le mani con un disinfettantte. Mi tolgo i guanti che metto nel bidone della plastica. Mi lavo le mani. Spruzzo la mascherina di disinfettante. E questo solo per avere la mercanzia sul terrazzo. La mercanzia resta sul terrazzo per non meno di 24 ore. Quanto è il momento, esco sul terrazzo e tolgo per quanto possibile gli imballaggi. Porto le confezioni in casa, nel bagno. Le confezioni sigillate e di plastica vengono lavate con acqua e sapone (per esempio gli yogurt) mentre quelle di carta o cartone vengono passate con una spugnetta imbevuta in Amuchina o equivalente. (pasta, biscotti) Frutta e verdura vengono immerse nel lavandino con acqua ed Amuchina, agitate, risciacquate e messe a scolare sopra la lavatrice. Poi tutto il materiale viene asciugato per bene e smistato; frigo, cestone della frutta & verdura, armadio. Ogni tanto durante la procedura mi sono cambiato i guanti e lavato le mani. Tutta la plastica e la carta degli imballaggi sono state disinfettate ed ora sono nei rispettivi bidoni. Scopro di avere 200 confezioni di Danacol e 60 mozzarelle nel frigorifero. Miriam ha paura di rimanere senza e le ordina a raffica.

Videoconferenza con un caro amico e fotografia di rito con la pagina di Google e la ricerca “dildo”.

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2 Responses to La febbre del Sabato Sera.

  1. alberto vaccari says:

    come si fa a non riconoscere Bernardone dietro alla completa mercanzia di b…ni … !!! salutamelo next time

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