… scambiatevi un segno di pace. Il parroco che ha celebrato messa oggi aveva un raffreddore potente e l’omelia ha consistito in 50% indicazioni su come salvare la propria anima e 50% ha tirato su col naso. Poi probabilmente non ci ha benedetti con l’acqua santa ma con l’Amuchina. Secondo le indicazioni che ci ha dato, siamo stati esentati dalla stretta di mano “… per motivi che tutti conosciamo“. Sul sagrato tra parenti ed amici della persona mancata ci siamo abbracciati e baciati, ma le indicazioni di qualche ente supremo, non so se il vaticano o i carabinieri, hanno stabilito che a messa non ci si deve dare la mano. Basta un occhiolino, ammiccare al vicino è concesso. A pensarci bene sembra una situazione da film di fantascenza, è surreale. Ditemi che non è vero.
Ho ricevuto una mail; mi ha scritto l’impresario dei lavori edili di New York, quello che ci porta sempre le bombe caloriche colombiane quando ci viene a trovare. E’ preoccupato per le notizie che arrivano dall’Italia. Mi sono sentito in dovere verso la patria di rispondergli minimizzando la questione, si, siamo messi male ma non così male come si legge in giro. Tra qualche mese tireremo le somme; o siamo stati molto accorti ed onesti a dire al mondo il numero dei contagi, oppure passeremo per scemi.

Se non metto una foto della Malfornita non mi sento realizzato, mi sembra di aver scritto delle belinate senza costrutto. Ossia; ho scritto belinate senza costrutto ma la foto conferisce una dignità al post che altrimenti mancherebbe.