Ricorrenze.

Oggi mio padre avrebbe compiuto 104 anni. E’ molto raro che io ricordi le date di nascita e di morte dei miei genitori. Sono a-religioso e anaffettivo, ormai morirò così. Questa mattina, arrivato in ufficio ben prima dell’alba, ho acceso la strenna. Però dopo un quarto d’ora ho provato una sgradevole sensazione, quella di sentirmi nudo ed osservato, esposto ai binocoli degli abitanti delle antistanti colline, stante che il mio ufficio era molto probabilmente l’unico con le luci accese in tutta la facciata. Allora ho spento. Nel mondo ante-internet non sarebbe stato così, ma adesso tutti sono pronti con il cellulare a far foto ed a pubblicarle seduta stante. Devo studiare orari di accensione tipo i caloriferi, più misurati ed orientati al risparmio energetico. Oggi potrebbe arrivarmi una comunicazione scritta e firmata da persona fisica nella quale mi viene gentilmente spiegato perchè non dovrei riaccendere la mia strenna. Sono aperto per una discussione pacata e serena, e convincente. Altrimenti buona peristalsi a tutti.

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One Response to Ricorrenze.

  1. Un anonimo belinone says:

    Puoi sempre modificarla in BUONE FESTE BELINUN, toglieresTi sono una O ed a sentirsi colpiti sarebbero solo quelli che si sentono tali.

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