
Ho consegnato due fotografie incorniciate ad un amico che di mestiere fa il fotografo. Gli dai una foto, un disegno, un quadro e lui lo fotografa e ne ricava una copia perfetta della dimensione che vuoi sul supporto che preferisci. Le mie due foto ritraggono altrettante navi e toglierle dalla vecchia cornice potrebbe essere un bel problema. Ci vuole uno del mestiere, ed anche bravo.
In studio ha due gatti, uno preso dal gattile ed un secondo arrivato per incidente, nel senso che il mio amico si sarebbe accontentato di un gatto in casa, ma ha dovuto prenderne un altro che gli affibbiarono senza preavviso.
Uno dei due è sicuramente più amichevole e mi ha concesso di scambiare qualche piccola effusione, prima di addentarmi una mano perchè i gatti sono stronzi, meravigliosi ma bastardi. L’altro, quello nella foto, è rimasto selvatico e non si fa proprio avvicinare.
Mi è arrivata la foto sopra esposta con il seguente messaggio:
Sto uscendo ed ho perso un’altra giacca, su quella blu dorme Prudence.
Ho dunque risposto mettendo la funzione per scritto
Vp=Ng+1
Laddove Vp è il numero dei Vestiti Pesanti necessario per assicurarsi la godibilità in ogni condizione. Deve essere pari al Ng, Numero di gatti presente in casa più 1.
Poscia il mio amico ha risposto postulando quanto segue.
Vp=(Ng+1)/Pp*Sz
Dove Pp sono peli di gatto e Sp numero di spazzole.
Ossia, il numero delle giacche disponibili è in funzione della quantità di peli che i gatti hanno precedentemente depositato sui vestiti e la disponibilità di spazzole per rimuovere i suddetti peli. Secondo me c’è ancora da lavorare.
Vp=(Ng+1)-[1/T*(Pp*Sz)]
Considererei T, tempo a disposizione per togliere i peli. E’ evidente che se io ho tempo a disposizione, l’incidenza del rapporto tra peli e spazzole diventa ininfluente. Se io devo uscire di casa a razzo e trovo il piccolo peloso sopra una giacca, scopro che l’altra è coperta di peli ed ho tempo=0, dipendo da na eventuale giacca di riserva intonsa e non sul numero di cazzo di spazzole spazza peli.
Il mio amico sostiene che ci sarebbero altre variabili da considerare e sta elaborando il concetto.
SEMPRE a proposito di Gatti. Una amica di mia moglie, moglie di un mio amico, vabbè siamo entrambi amici di entrambi. Dicevo ? Ah si, non tanti anni fa ha scoperto di avere una vena artistica. Alla mia età c’è chi scopre la vena sadomaso, chi i superalcolici o le droghe, chi scappa con una persona che ha l’età anagrafica dei figli. Chi scopre di avere un talento nella musica, nell’origami, nel ricamo. Chi scopre di avere un cancro. Infine chi come me scopre il persistere di una mediocrità quasi da manuale, ossia un cazzo di nulla. Lei invece ha scoperto di saper dipingere bene, ritratti di cani & gatti. Ha chiesto in giro a parenti ed amici se avessero mai avuto animali da compagnia. Dunque si è fatta dare le foto delle bestie ed un anno fa ha riunito tutti i proprietari di cani ai quali ha presentato i ritratti. Ai tempi io mi ero molto offeso e risentito perchè non aveva considerato i gatti degli amici. Le avevo fatto scrivere da un avvocato, poi le avevo mandato lettere anonime piene di insulti.
Finalmente anche la Micia ha il suo ritratto. In questo sofisticato collage ci sono a sinistra la foto originale, a destra l’acquarello.
