Dove siamo finiti ?

Ovviamente non parlo della politica pur essendo, oggi, il lunedì dopo elezioni. Non è questo il luogo deputato a discutere di queste cose e poi non siamo finiti da nessuna parte, ci siamo già da anni. Piuttosto mi riferisco, brevemente, al mio nucleo famigliare. Il trasloco è terminato. Siamo stati accolti nella nuova magione da 4 giorni di pioggia, vento, gelo e neve continua. Io lo trovo di buon auspicio; adoro le giornate piovose e nevose e ventose come d’inverno dovrebbe sempre fare, per contro mi addolorano gli inverni secchi e tiepidi. E se la Primavera deve fare pioggia, che la faccia perchè è il salvacondotto per una estate normale. Miriam non è di questa opinione ma ha inserito la modalità <lamento invernale>.

Qui non sentiamo cantare le civette, ma i gabbiani. I primi che abbiamo sentito nel cuore della notte sembravano bambini che hanno appena messo una manina nell’acqua bollente mentre un medico gli fa una iniezione ed un altro gli scopre il prepuzio per vedere se il frenulo resiste bene alle tensioni. Insomma sembravano grida strazianti da film dell’orrore. Poi, con l’abitudine, tengono compagnia e tutto sommato li troviamo simpatici. Ce ne sono tre sul tetto di fronte che in questi giorni credo stiano accoppiandosi. Non so perchè siano in tre, ma sono cazzacci loro. Oltre alla fauna locale, ci sono altre sostanziali differenze, ma tutto sommato il cambio ha più aspetti positivi che negativi. Anche qui le strade sono tenute abbastanza alla cazzo, ma non come sul Righi, adesso ridotto ad una discarica.

Questa è una parte della vista che potrebbe interessare una webcam. Passata la tempesta siamo stati omaggiati di questo tramonto. Questa esatta inquadratura non andrebbe bene, ci devo studiare. Devo prima superare una certa dose di difficoltà tecniche, non ultima la disponibilità di un servizio telefonico fisso che ad oggi non ho ancora causa l’incontro con tutte le difficolta citate nel manuale “Avere la Linea fissa in un paese in via di sviluppo” con la differenza che noi forse non ci stiamo più sviluppando, ma anzi stiamo facendo “immensi passi indietro da gigante” (cit.).

 

Intanto ho salvato questa foto di Rapallo ed il golfo del Tigullio con la neve.  Non si sa mai, stante il trend climatico generale, potrebbe essere l’ultima volta che nevica a Rapallo nel corso della vita della webcam e magari anche della mia.

Clicca

Anche questa è una delle varie foto che ho salvato sul telefono. In questi ultimi giorni ho passato diversi momenti di blackout. Notturno della Pozzanghera con ghiaccio e luna. Chissà le carpe.

Adesso devo trovare il tempo e la voglia per modificare la home page di stefanome.it. Non ho ancora chiaro cosa voglio fare, probabilmente aggiungerò dei link di qualche sito porno al posto delle foto delle ex Righicam.

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14 Responses to Dove siamo finiti ?

  1. Anonymous says:

    noo mannix non cambiare please !”!!!!!!!!!

  2. Gianluca Segalerba says:

    Ciao, a leggere dell’accaduto stamattina mi sono messo a piangere!!! Non posso ancora credere che non ci sarà più la webcam dal Righi, ti prego dimmi che sto sognando !!!!!!!!!

    Sono all’estero dal 2012, era forse l’unica maniera per godermi un pò Zena, ci sono rimasto prorpio male 🙁

    Un Saluto

    Gianluca

  3. Andrea says:

    C’è poco da dire, sei sempre stato l’occhio preferito sulla mia città, uno sguardo “trino” che la abbracciava tutta, nella sua bellezza; uno sguardo che ha risposto alle mille semplici curiosità sul tempo ed alle molteplici sfumature di nostalgia che affliggono chi è lontano. Quindi, sinceramente, grazie per il servizio che ci hai regalato, totalmente disinteressato e pulito. Ti auguro il meglio.

  4. roberto says:

    Certo che il panorama di Corso Italia è ben diverso da quello che si poteva vedere dal Righi…o sbaglio?

    • admin says:

      Quasi; siamo parenti di Corso Italia ma non proprio corso Italia, è come essere nei “distinti” e non in “Gradinata numerata” o come si chiama. Terribile questo riferimento calcistico, è la stanchezza che apre circuiti neuronali imprevedibili.

  5. enrico says:

    Dolore immenso !!!! Ero un guardone silente da tempo immemore.
    Nel mio ufficio senza finestre le tue webcam sono state la mia luce e la mia stazione meteo.
    Da pochi mesi ho cambiato ufficio e ora , finalmente, ho le finestre ma le tue webcam sono rimaste un punto fisso nella mia homepage di explorer.
    Grazie ancora per il tuo lavoro e la tua passione !!

    • admin says:

      Ho visto oggi, 17 Aprile, il tuo messaggio del 7 Marzo. Per ragione a me ignote era finito nello spam, adesso l’ho ripristinato. Grazie per le parole gentili.

  6. Paninetti says:

    Se ti riferisci all’Italia la denominazione corretta e approvata dal Gran Consiglio dei Saggi e Sticazziemazzi è “Paese sottosviluppato”.
    La motivazione è evidente: l’essere “in via di sviluppo” sottintende un certo movimento nella direzione di una maggiore qualità. E il nostro paese non sottostà al sottinteso da ormai parecchi anni e non so perchè mi sono messo a scrivere tutte queste cose.

    E comunque complimenti, il trasloco è sempre un bel momento. Divertitevi e in bocca al lupo.

  7. roberto says:

    Se leggi bene ho scritto “di” Corso Italia e non “da” Corso Italia.

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