Veloce trasferta in giornata.

Londra, per il meeting annuale de “Venditori di fumo e cacciaballe riuniti del carico secco

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NO.

Nell’ordine decrescente, ossia a partire dalla voce maggiore a decrescere relativamente ai costi della giornata ci sono:

  1. Il parcheggio auto coperto per una ventina di ore a Linate. E’ comodo perchè si paga con il Telepass, ma credo di aver finanziato da solo la costruzione di un nuovo terminal incluso lo svincolo stradale.
  2. Una fermata per un pasto veloce all’Oyster and Raw bar a Gatwick. Non ho preso la scatoletta di salmone Sbruluga che costa £399, ma dell’umile salmone il cui prezzo lascia intendere che il pesce è stato addestrato per arrivare a Gatrwick dal Caspio in taxi.
  3. Caffè e brioche in un albergo a Knightsbridge. Il caffè era buono e costa come 25 caffè + brioche  del mio bar preferito a Genova
  4. Il biglietto del treno andata e ritorno Gatwick-Victoria. Ma il treno è pulitissimo. Mi ricorda l’esatto contrario del treno Fiumicino Roma che, quest’ultimo, l’ultima volta che ci sono salito assomigliava, per ordine pulizia ed odore, ad un vecchio carro merci dove ci sale del bestiame.
  5. Il volo aereo andata e ritorno Milano-Londra. In realtà non è costato €2 andata e ritorno, come dice la pubblicità, ma costa poco. A bordo ho preso un caffè, che ha aumentato di un buon 20% il costo totale del biglietto
  6. Gasolio e autostrada Genova-Milano e ritorno. Forse, non so. Sicuramente con lo stesso pedaggio autostradale posso girare in Svizzera per un anno intero.
  7. Una bustina di OKI antinfiammatorio. Perchè dopo 3 ore di riunione in cui si è discusso del nulla, anche se con toni ampiamente preoccupati, un bel mal di testa è il minimo che mi possa venire.

Cazzo c’entrano le foto sopra ? All’andata dall’aereo ho fotografato bovinamente alcuni monti anonimi, per poi scoprire tramite il magnifico “Google Ma’ndo cazzo sei” che si trattava del gruppo del Monte Rosa. Se avessi aspettato 20 secondi avrei fotografato anche il Cervino, che si è visto molto bene.

Al rientro invece non ho visto le Alpi. Sono stato molto attento e non le ho proprio viste. Sul serio. Evidentemente, se non siamo passati su alcuna catena montuosa, abbiamo preso un percorso alternativo. A giudicare dal dolore al mio culo, sull’aereo di ritorno penso di aver trascorso almeno 10 ore, che è il tempo per fare il periplo da Gibilterra a quota bassissima per non essere individuati dagli Sturzkampfflugzeug (noti come Stuka) tedeschi e cospargere il mare di bisolfato di bismuto unto per condizionare i pesci a votare per il partito delle scaglie.

Altro argomento. Segnalo che un amico mi ha regalato dell’olio di oliva di sua produzione. Allora ho comperato i più buoni pansotti fatti in casa reperibili e li ho conditi con il suo olio e parmigiano grattuggiato. Mentre grattuggiavo il parmigiano mi è venuto un crampo al braccio ed alla spalla, ho dovuto interrompere dal male. Sto pensando che il mio progressivo decadimento stia accellerando e mi porterà ad una esistenza da ameba contemplativa.

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2 Responses to Veloce trasferta in giornata.

  1. Mig1 says:

    Che bella la foto della Alpi!
    Ti è andata bene, chi vola OGGI non so se vedrà altro che nuvole…
    Anzi, vedrà solo il Terminal, per lo meno per quanto riguarda Monaco – Genova…

    Era tanto che non passavo di qua, noto con piacere che posti sempre 😛

    L.

    • admin says:

      Il mio serbatoio è sempre a buon livello anche se la qualità scade sempre di più, o qualcosa del genere.

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