Ripetere fa bene, sempre di più con l’incedere degli anni. Meno 4.5° a Basaluzzo non è freddissimo, la brina impera e la Pozzanghera si ricopre del solito straterello di ghiaccio. Le Carpe non si vedono, o si intravedono appena, è il loro terzo inverno e fino ad ora sono sopravissute ai rigori invernali. Chissà invece la nidiata 2017; sono sopravissute in buon numero all’estate ed a Gastone l’Airone, dovrebbero avere pochi problemi con questo clima.
Nei self service di semi di girasole l’umidità congelata da un aspetto strano, come se la parte vuota fosse piena di cotone o panna o neve.
Sono passati pochi minuti ed il sole ha parzialmente sghiacciato i distributori di semi. Questo è un ingrandimento sfuocato del feeder con Cinciallegre. Almeno, per default credo siano Cinciallegre ma potrebbero essere passeri di qualsiasi modello ed anno di costruzione. Quello sulla destra sta facendo planking sul trespolo.
La zona del Faiallo sopra Voltri. I monti da questa parte sono per me bruttissimi, pochi alberi e radure perlopiù bruciate da incendi dolosi. Sul versante padano invece ci sono estesi boschi che nelle stagioni giuste ospitano porcini ed altri funghi edibili.