Insomnia.

Credo fosse un locale con pretese VIP che non ricordo se ho letto o visto di persona. Non dormire comunque non fa figo se ha 55 anni, jet leg e non hai digerito alle ore 1:30 del mattino.

Tornando da Milano mi sono fermato al noto Autogrill che sovrasta l’autostrada. Un po’ triste e maltenuto, ho fatto l’errore di prendere un hamburger, nonostante l’aspetto da crudo fosse quello di una guarnizione di un cilindro. La ragazza lo ha ipercotto ed il formaggio che ho chiesto era una fettina sottile un micron. Il tutto sapeva di un dischetto di compensato cotto su un radiatore di un vecchio autobus.

Questa sera a cena avevo una fame boia ed ho ingurgitato un piatto di minestra di verdura con la velocità del rifornimento di benzina durante un Gran Premio di Formula 1. Ed è ancora nello stomaco a fare risacca.

Miriam è andata a cena con una decina di amiche. Io stavo scorrendo un libro dove, mezz’ora prima, avevo letto un paragrafo dove si raccontava di una trasmissione televisiva nella quale avevano ironizzato sulle presunte ultime parole di un personaggio famoso morto da qualche mese, giungendo alla conclusione che avesse detto roast-beef, anzi dopo ricerche più accurate la frase completa sostenevano fosse stata roast-beef on rye with mustard. Ho avuto un crisi di riso, un rugurgito di materia vegetale in via di digerimento con tosse, starnuti ed occhi lacrimanti.

Miriam si è divertita molto tra sole donne, ha ammesso di aver contribuito al rumore assordante che ha caratterizzato la serata. E’ tornata circondata da un campo magnetico di odore di acciughe fritte che la tiene al sicuro da qualsiasi minaccia. Mi sembra di dormire dentro la padella di Camogli.

Dormire una sega. Non ho digerito, ho ingurgitato anche uno Stilnox che non è ancora entrato in circolo, annegato com’è nel mio stomaco ingombro di minestra. Beh, torno a letto a fare il toast. Lo stilnox farà effetto verso le 7, io ho la sveglia alle 7:30. Ce la posso fare.

PS. Il mio osteopata questo pomeriggio mi ha detto che una sua amica psicologa gli ha detto che le arrivano in studio molti pazienzi che accusano crisi di panico successive alle elezioni USA. Si, fate bene ad andare dello psicologo, ma poi passate in farmacia e fatevi prescrivere qualche droga seria. Vi sentirete meglio e potrete così focalizzare la vostra attenzione sul referendum, tanto per dirne una.

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