Non importa, sai, avevo judo.

Alcune annotazioni bio-climatiche stantie. Ormai non piove da circa un mese con temperature che di giorno superano sistematicamente i 30°, l’erba si secca e gli alberi messi a dimora negli ultimi anni vanno tenuti sotto controllo perchè questa estate arriva dopo un autunno, un inverno ed una primavera siccitosi. Qualche tiglio e qualche pioppo cipressino mostrano stress da caldo, ovvero le foglie più interne alla chioma vengono sacrificate per risparmiare linfa che viene risucchiata e ridistribuita a beneficio del sistema complessivo.  Mi sono inventato tutto ma è una ipotesi affascinante e sono convinto che sia proprio così. Nelle ultime 48 ore la temperatura di giorno è schizzata a +36°, il che comporta che dalle ore 11 alle ore 18 io sto in casa al fresco dei +26° dei muri spessi. Essere esposto a temperature superiori ai 30° fa male al fisico ed al morale, mi irrito e divento nervoso, mi copro di bugne, mi lamento in continuazione, sbaglio i congiuntivi.

Mi si è rotto il computer. La cosa più rimarchevole capitata negli ultimi giorni è che mi si è fulminato il vecchio laptop in dotazione a Basaluzzo. Era datato per gli standard della moderna tecnologia, ora ho un  nuovo laptop. Sticazzi lap, sticazzi top.

tranqui

“Non rompere il cazzo, aspetta con pazienza che stiamo lavorando per te”

Mentre lo accendevo per la prima volta ed esso si autoconfigurava rassicurandomi di tanto in tanto con messaggi tranquillizzanti, immaginavo che il Sistema Mondiale mi avesse già identificato. “Ma guarda, Menada ha un nuovo computer” perchè la webcam a mia insaputa mi stava fotografando e mi avevano già riconosciuto con quel software che calcola la distanza tra gli occhi, la centratura del naso e quanto hai le orecchie a sventola, risolve una integrale e ti dice chi sei e cosa fai nella vita. Il confronto con le mie impronte digitali prese dai tasti sensibili era inequivocabile. Anche l’analizzatore del fiato camuffato da scheda USB campionava il mio DNA. Sapevano dov’ero e come ero vestito, la mia scheda personale su Cloud si arricchiva di nuovi elementi. E poi ho innervosito tutti cancellando McAfee preinstallato. Ho letto che l’antivirus McAfee è detestato da molti. In realtà così facendo ho istruito il Sistema a mandarmi dei virus micidiali tra qualche tempo.

Questa foto è stata pubblicata su Facebook.

Questa foto è stata pubblicata su Facebook. Ho ricevuto un Like dell’associazione Facce da Culo Basso Piemonte.

Ho amici stranieri poco informatizzati. E’ arrivata una cara amica con uno dei figli a trovarci. Americani con affiliazioni italiane, mi chiede come arrivare nella ridente Basaluzzese ed io, immaginandoli immersi nella tecnologia più avanzata, sbulacco smisuratamente suggerendo via SMS di scrivere su Google Maps “Pozzanghera Fangosa Menada”.  Ma non sapevo che quando sono all’estero sono dotati di un Nokia pre-war e di un Blackberry a gasolio. Arrivati a Novi si sentono perduti e mostrano il mio SMS ad un tizio di una stazione di servizio che però sgrana gli occhi ed ammette di non aver mai sentito prima e tantomeno sa dove possa essere la Pozzanghera Fangosa M. Insomma, ho investito oltre $100,000 in lobbying per fare inserire e promuovere la Pozzanghera su Google. Ho corrotto un funzionario del ministero delle pubbliche amenità per includere la Pozz. nell’elenco delle cose totalmente prive di qualsivoglia valore e nessuno ancora sa dove si trova.

Altro argomento disgustoso. Miriam mi medica la schiena a giorni alterni. Ogni volta si produce in versi di orrore e mi comunica che la ferita sta andando in suppurazione, ci sono tracce di giallo e di verde,  mi anticipa che io sto per morire e lei sta per svenire per lo schifo.

discgusto

Foto per gentile concessione di Miriam.

Si, è abbastanza ributtante anche se il punto di sutura più in alto nella foto assomiglia molto vagamente ad una microfiga (tanto per usare un estetismo francesizzante) o in alternativa ad un chicco di caffè decolorato con ipoclorito di sodio concentrato, oppure ad un chicco di avena. Il filo azzurro usato per cucirmi non mi dispiace; mi conferisce un’aria trendy alla quale dovrò però rinunciare tra una decina di giorni, maledizione.

Così che adesso ho salvato su un server in Oregon alcune informazioni vitali più una foto post operatoria, posso dedicarmi a cose più importanti, come ad esempio ad alcune immagini che il Consulente Biologico della Malfornita ha scattato recentemente.

Meno male che il Consulente Biologico ha una buona macchina fotografica e la sa usare bene. Ecco alcuni scatti.

colombaccio

Un colombaccio che controlla il livello dell’acqua della Pozzanghera per conto del Magistrato del Po, o forse beve. Si noti come immerge la testa fino all’occhio. Probabilmente beve dalle narici oppure stava perdendo l’equilibrio.

conigliou

Uno dei conigli che tengono in ordine il prato ed in cambio lo concimano. Ormai quando mi vedono non scappano più precipitosamente come prima, a meno che io non inizi a cantare o a spogliarmi.

batte

A proposito di concime organico. Vieni alla festa di Sabato ?”

Che festa ?  No, non vengo e dovresti sapere che da anni sono sulla black list e dunque, grazie ad una serie di circostanze fortunate, evito questa kermesse ostentativa. Anzi no, parliamoci chiaro; lo sai benissimo che le probabilità che io sia considerato sono pari a zero ed allora perchè me lo chiedi ? Mi perdo dunque la festicciola e se qualcuno non me lo avesse detto casualmente non avrei neppure saputo che  si fanno le feste per i battesimi invitando gli amici. Sono obsoleto e non seguo i cambiamenti dei costumi, e comunque l’idea di andare ad una festa formale vestito come uno dei Re Magi a portare incenso ad un neonato mi sarebbe sembrata piacevole come infilarsi un tizzone nel sedere. E comunque sia, non importa sai c’avevo judo, ma se serve vi porto i dischi così potete ballare i lenti (Porta pure ma non entri). In compenso sono andato ad una festicciola molto più informale di amici veri.  Mi conoscono bene ed ho potuto dire alla padrona di casa che i pantaloni che indossava le facevano un culone enorme. Miriam invece aveva un abitino che per fortuna ha sconfitto ai punti un altra mise alternativa che l’avrebbe fatta sembrare Alberto Tomba ai mondiali del 1996.

Consiglio da amico. Visto che ho tirato in ballo l’argomento culoni, ribadisco che quando vengo portato in spiaggia mi annoio. Tiro le pietroline, spruzzo l’acqua, rompo i coglioni.

Moony

Moony. Corsica, Giugno 2016

Dunque se chiunque, Miriam ed una sua cara amica ad esempio, decide di fare un autoscatto sulla spiaggia, costui o costei si deve prima guardare intorno e verificare che io sia molto distante.

coniglioter

Il coniglio di prima.

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