Ha dato i numeri.
Ha resettato alcuni parametri ai valori di fabbrica. Me ne sono accorto questa mattina e non capisco come sia potuto succedere. Per fortuna ho trovato solo alcuni elementi modificati, altrimenti poteva anche azzerare tutto, cambiare la password e diventare inaccessibile. E se fosse stata attaccata da un hacker ? Credo sia la prima volta che mi capita una cosa del genere, è anche probabile che abbia resettato qualcosa io inavvertitamente, come una gravidanza indesiderata o un architetto francese che mi sistema il Bonsai. Oppure sono i ragni che vivono in ufficio che riescono ad interferire con il software residente, qualcosa che succede frequentemente nei film di serie B, ed ora anche a Brignole.
Pedro (o Pablo, non ricordo MAI) che attende fiducioso una razione di croccantini.
Il felino occasionalmente dorme sulla tettoietta abusiva che ripara la porta di ingresso di casa. Il vento ha divelto il foglio di plastica trasparente alcune volte ed il fai-da-te del fissaggio è evidente. Mentre a Basaluzzo questa notte sono caduti 8 millimetri di pioggia, e spero molti di più ne cadano i prossimi giorni, secondo previsioni.
Quando faccio tardi o faccio presto in ufficio, la webcam scatta delle foto. Qui sono io che sto per estrarre la pistola per sparare al ragno che fa scattare l’allerta. Ho il cappellino di lana scaccia-figa che indosso sotto il casco per evitare il contatto con l’imbottitura maleodorante. I pantaloni stanno diventando sempre più ascellari. La mia autostima si azzera il lunedì mattina e non è detto che riesca ad alzarsi prima di sabato, si resetta come la Mobotix e devo ricominciare da zero. Ho ordinato la guarnizione della pentola a pressione di Miriam. Ho ordinato un pluviometro di plastica del costo di €9,50 su Amazon perchè non mi fido della stazione di Basaluzzo. Secondo me apparteniamo a due ambiti ottimali territoriali diversi.
L’architetto Francese. Ho scoperto che qualcuno di mia conoscenza, per avere il proprio giardino in ordine, “fa venire un architetto parigino ogni due mesi“. 
La notizia è stata diffusa, pare, dalla medesima proprietaria della casa in questione. Io non so se crederci, è una notizia riportata da A a B, da B a C ed infine da C a Miriam. Facciamo l’ipotesi che i fatti siano proprio come annunciati. Secondo me far venire un architetto che vive a 700 km di distanza può riuscire agilmente con una telesega. Fargli prendere un aereo, atterrare a Milano, trasporto fino in mezzo al Piemonte per fargli raggiungere un orgasmo, mi sembra un eccesso di zelo; se lo scopo è avere i fiori in ordine, potrebbero sentirsi su Skype. 
Per aiutarmi a tenere in ordine l’immensa tenuta di Basaluzzo, io faccio venire un rumeno che ha una ditta a pochi chilometri di distanza. Emette regolare fattura ed ha un accento anche lui. Viene anche il figlio che non è bravo come il padre ma sta imparando. Io cerco di favorire l’economia locale, anche se un architetto con l’accento dell’ispettore Clouseau mi risolleverebbe l’umore per diversi giorni.
