A metà del guado festivo.

Natale è andato e questo è un buon segnale. Intanto perchè ci sono arrivato vivo ed in decorosa salute. Ho solo piccoli acciacchi ai quali non do troppa importanza,  ma che elenco qui di seguito per confrontarli con quelli del prossimo natale 2016 (ammesso di arrivarci vivo):

• la cefalea quasi settimanale.
• gli acufeni ormai sempre presenti.
• il colesterolo altino (però me ne strabatto la ciolla)
• un dolore leggero e poco fastidioso ma frequente al braccio dove mi vengono i pruriti e che parrebbe il risultato di qualche leggero aneurisma dalle parti della spalla.
• le mie crisi di ansia e di depressione che però finchè rimangono ai livelli attuali, fanculo.
• la mia disfagia ed un sempre maggiore imbarazzo di stomaco. Non digerisco prima di diverse ore, anzi ho il sospetto che quando mi sembra di digerire, in realtà digerisco il cibo di 2 o tre giorni prima, insomma l’arretrato. Dovrò fare una gastroscopia a Gennaio e se sarò ancora di buon umore, metterò qui le foto aggiornate delle mie interiora.
• un dolorino al ginocchio che si presenta quando mi piego per racogliere qualcosa.
• varie ed eventuali.

Mi sto preparando per l’invasione aliena. Mi farò trovare riverso al suolo con questa maschera così penseranno che sono già stato inseminato da loro.

Poi a breve arriverà capodanno ma quello mi crea meno disturbo interiore; negli ultimi anni ho spento la luce sul comodino in media alle 12:15 .

E che cazzo; questa è davvero la pubblicità della Equinox. Se non ci credete, andate su Google.

Nella posta ho trovato la pubblicità di una palestra. Questo popò di marcantonio mi dovrebbe indurre ad iscrivermi e diventare come lui, in modo che se un giorno dovessi, per un disguido e per qualche situazione che al momento non riesco ad immaginare, trovarmi ammanettato ad un calorifero, grazie alla mia perfetta forma fisica riuscirei a strapparlo via dall’impianto condominiale e potrei andare in giro nudo fino al pronto soccorso dove riuscirei a farmi disincastrare il belino, che ovviamente è rimasto intrappolato negli elementi del radiatore. In alternativa il messaggio che si vuol fare passare è, molto più semplicemente: “se frequenti la nostra palestra, dopo qualche mese il belino ti diventa come un radiatore“.

Sull’aereo vicino a noi si è accomodata una coppia con un poco-più-che-neonato. Abbiamo temuto di passare 7 ore e 50 minuti con questa creatura piangente non-stop ed invece la cucciola è stata bravissima. La famiglia sarà stata di qualche nazione dell’est europeo. Potevano essere della Georgia, degli Urali, ma anche iracheni, lituani insomma lei era molto graziosa e lui sembrava un cavernicolo. Lei bionda e con la pelle liscia, lui grande grosso, nodoso e con una faccia che sembrava Charles Bronson nei momenti peggiori. Si è disteso per sistemare una borsa nello scomparto sopra i sedili ed ha mostrato una schiena nuda delle più pelose che io abbia mai visto. Lei aveva un sguardo dolce ed affettuoso, lui aveva l’espressione “cazzo vuoi ?” peggiorata dopo i primi due bicchieri di rum. In un paio di occasioni l’ho osservato mentre avrebbe voluto fare una faccia buffa per far sorridere la creatura, ma in realtà gli è venuta una maschera spaventosa. Forse capisco perchè la piccola ha pianto pochissimo. Alla fine della fiera mi è parso che fossero una bella coppia felice, almeno glielo auguro, specialmente a lei. Ah, dimenticavo: lui avrà anche avuto una schiena da orso, ma lei aveva due magnifiche tette da allattamento.