Ed ora una breve serie di foto raccapriccianti o, al massimo, inutili e modeste.

La solita foto del parco in autunno. banale e soprattutto, brutta.
Scattata con il telefono, il cielo sovraesposto o bruciato (credo si dica così) e quelle erbacce in primo piano poi, non le avevo notate.

Gioco delle Bocce (anzi Petanque) a Bryant Park.
Il tizio che in quel momento accostava era di madre lingua americana, ma gli altri avevano forti accenti stranieri. Tendenzialmente gli americani puri e duri giocano sport dove la fisicità è rilevante. Football, basketball, hockey. Le minoranze etniche invece si trastullano in giochi di importazione come il calcio, le bocce (o petanque)

Ultima visita ad una mostra al AMNH, questo il risultato.
Quando c’è una mostra temporanea, l’ultima stanza è in genere un negozio che vende tutto quanto è collegabile alla mostra. Libri, magliette, cappellini, giocattoli. Quella nella foto ($9.99) è una pulce. Nella confezione ci sono informazioni sulle pulci (habitat, caratteristiche morfologiche eccetera), così uno sa cosa compra ed impara anche qualcosa.

Miriam in versione Dart Vader invernale.
Per essere metà novembre, siamo ad una decina di gradi centigradi sopra la media, ma Miriam, che osserva il calendario, ha messo la manopola su “INVERNO” e si veste come se la temperatura fosse in media climatica.

E per concludere, semmai la mia autostima dovesse ulteriormente essere limata, i miei selfies.
INTANTO… Miriam è presa nella visione di Cinderella, versione Walt Disney 2015. Meglio della puzzonata di due giorni fa, ma abbastanza soporifero. Aspetto che scocchi la mezzanotte, che le si trasformi la carrozza in un cetriolo e che si ricopra di peli e poi quasi quasi me ne vado a dormire.