Domenica forse piove, i modelli non hanno ancora ritrattato ed io ci spero. Dico così perchè più ti aspetti la pioggia e più i modelli che ne prevedevano a secchiate, a 48 ore dalla pioggia prevista ritraggono lo scenario ad uno sparuto drappello di nuvole sterili. Fanculo.
Questi sono gli accumuli totali previsti per Domenica-Lunedì. Vediamo se tra 48 ore sono sempre gli stessi.
Una buona parte della flora locale sembra esausta dopo questa estate delle temperature follemente alte. Gli alberi mi danno l’impressione come se stessero cercando di tirare i remi in barca e prepararsi ad un meritato e salvifico autunno di riposo. O forse no, dovrei racogliere ulteriori informazioni in merito, ma ne ho per l’acciuga e mi tengo questo sentimento. Sono sicuro di aver già scritto questa cazzata in una delle estati precedenti; tuttavia questa è probabilmente, anzi sicuramente l’estate a Basaluzzo con più giorni sopra i 35° da quando qualcuno registra le temperature, circa 150 anni fa. La terra è riarsa e sarà dura far ricrescere molte specie di erbe selvatiche, le cui radici sono polverizzate.
Anche su questo argomento credo di aver già espresso alcuni concetti importantissimi, i medesimi che ivi seguono. Non capisco come la Mobotix, tedeschi di Germania con una quota di mercato del 90% di vendite – così dicono – fornisca le proprie webcam con dei coprilente costruiti in plastica. Questi si rigano facilmente, ingialliscono con il tempo, in più ho il sospetto che in qualche modo distorcano le immagini.
Allora io che sono particolarmente intelligente e riempo i miei silenzi con seghe mentali e fai da te ridicoli, taglio via il coperchio e al suo posto incollo un filtro fotografico, in questo caso uno skylight A1.
Poi mi autoconvinco che la qualità delle immagini è nettamente migliorata, così la pippa mentale giunge al proprio orgasmo figurato.
