E se mi dedicassi al gioco delle Bocce ?

faccia

Mi viene il dubbio che sapendo che il fotografo era li, come tutti gli anni, io abbia fatto la faccia da scemo apposta. La verità non verrà mai fuori

Ho finalmente scaricato le foto della Mulatrial di Albenga dello scorso febbraio. Giocando a Bocce, pensavo, eviterei il rischio di cagionarmi qualche danno serio mentre faccio, sempre più raramente, Trial.

La mia espressione in questa foto mostra la fatica tremenda che stavo compiendo e bisogna considerare che in quel momento avevo percorso si e no 150 metri fuori strada.

E’ come se un giocatore di pallone fosse esausto per aver percorso il tratto tra gli spogliatoi ed il centro del campo per salutare il pubblico.

150 metri scarsi ed ero già in deficit con tutti i parametri di sopravvivenza; ero già sudatissimo, ansimante, assetato e vedevo a pallini. Poi c’è stato un miglioramento durante la successiva ora, anche perchè il percorso era molto facile. Poi però sono venuti i tratti un po’ più impegnativi e c’è stato il crollo definitivo e totale ed il ritiro. La mia espressione mi ricorda il compianto Aldo Fabrizi.

trial due

In questa foto invece sono in un passaggio di difficoltà meno-che-elementare dopo circa un’ora di percorso.

Mi ero tolto la giacca per evitare un colpo di calore, ero più concentrato e dunque facevo meno fatica ma avevo due borse sotto gli occhi da primato.

Digrignavo i denti, cosa che faccio sempre quando sono sotto sforzo.

Altro argomento. La frase della Settimana: “Dalla Padella alla Brace” fu sommessamente pronunciata da un mio amico di Milano circa due anni fa quando conobbe la futura probabile seconda compagna di un suo conoscente. Se così fosse stato, il tipo in questione avrebbe mostrato un fiuto eccezionale per scegliere la più bagascia del gruppo. Recidivo. Perchè se la sua prima compagna si era dimostrata una insospettabile prodigatrice di patata verso almeno due persone estranee alla relazione principale, questa all’orizzonte sembrava aver preso del belino duro da schiere di festanti compagni occasionali, molti dei quali regolarmente sposati & con figli a carico. Sono certo di aver accennato alla cosa.

UPDATE: riparlando recentemente con questo amico, sono passati circa due anni e la sua affermazione pare sia stata quantomai azzeccata. Anzi, a sentire i commenti dei bene informati, questa seconda compagna oltre che essere festosamente bagascia è anche stronza. La prima era zoccola ma simpatica. Questa è più zoccola ed anche cattiva. Dalla padella nella brace.

Vabbè dai, espongo la foto n° 3 delle mie improbabili espressioni da Trial.

Pfffffssssst!

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2 Responses to E se mi dedicassi al gioco delle Bocce ?

  1. Mig1 says:

    Belin, bello il gerontotrial!!!!!
    ^_^

    • admin says:

      Il Gerontotrial Team è esistito davvero; è durato fino a pochi anni fa, poi si è dissolto. Ne faceva parte mio fratello ed altri suoi amici. Nella terza foto, poco dietro di me c’è un altro membro della squadra che ha qualche annetto più di me, però arriva regolarmente alla fine della giornata facendo tutto il percorso, come peraltro lo finisce anche mio fratello, classe ’54.

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